RAVENNA. La mostra Il cammino dell’eroe: Dante, Alice e altri viaggiatori, inaugurata lo scorso 17 dicembre in Classense, è stata prorogata fino a sabato 2 aprile. La mostra, curata da Daniela Poggiali e allestita nel Corridoio Grande (II piano) si sviluppa intorno al tema del viaggio, in similitudine con il viaggio dantesco descritto nella Commedia. Gli orari di visita sono dal martedì al sabato, dalle 9 alle 19.
Il viaggio è il tema centrale di molti romanzi, fiabe e miti: spesso presuppone una situazione iniziale del protagonista che viene sconvolta per accadimenti straordinari e risolta attraverso un cammino catartico che sancisce anche la redenzione e la crescita emotiva del personaggio. La mostra propone ai suoi visitatori gli intrecci narrativi di tanti straordinari racconti che meritano di essere letti da parte di grandi e piccoli: lo fa esponendo numerosi volumi, appartenenti alle collezioni classensi, di letteratura per l’infanzia e per ragazzi, tra i quali poter tornare ad esplorare – insieme ai personaggi (noti e meno noti) – meravigliose e fantastiche ambientazioni ed emozionanti avventure. I libri e le illustrazioni in esposizione raccontano il fantastico cammino di Dante verso la salvezza e i viaggi pieni di insidie di tanti personaggi che ci fanno compagnia fin dall’infanzia. L’esposizione permette anche di riflettere sulla bellezza e sulla storia degli apparati figurativi dei volumi, talvolta molto più significativi di quelli “per adulti” e spesso dovuti ad artisti e illustratori notissimi.
La mostra si apre con una prima presentazione degli elementi tipici del viaggio di formazione, concentrandosi, in particolar modo, sulla Commedia dantesca. Seguono poi le bacheche dedicate ai racconti più noti della tradizione occidentale, dalle avventure di Alice a quelle di Pinocchio, dalle vicissitudini di Scrooge a quelle di Dorothy.
Le edizioni presenti sono databili dalla metà dell’Ottocento ai giorni nostri e congiungono le collezioni storiche della Classense a quelle contemporanee delle sedi di Casa Vignuzzi e della Biblioteca Holden; in mostra anche alcuni pezzi gentilmente concessi da collezionisti e appassionati.
Questo post è stato letto 179 volte