RAVENNA. Domenica 20 marzo alle 11 alla Sala Corelli del Teatro Alighieri , Eduardo Savarese, magistrato e studioso di diritto internazionale ma anche scrittore e appassionato cultore di teatro lirico, ci accompagna nell’ascolto dei quattro atti di “Francesca da Rimini”, capolavoro di Riccardo Zandonai, a partire dalla rievocazione della figura di Francesca, che a Ravenna nacque, così come la tratteggia Dante nel canto quinto dell’Inferno.
La vicenda celeberrima dell’amore tra Francesca da Polenta, moglie del signore di Rimini Gianciotto Malatesta, e il fratello di lui, Paolo Malatesta detto il Bello, ispira nel 1901 il dramma di Gabriele D’Annunzio, adattato da Tito Ricordi per l’opera lirica del giovane Zandonai.
Eduardo Savarese, per le edizioni e/o ha pubblicato i romanzi Non passare per il sangue (2012) e Le inutili vergogne (2014), e il saggio-racconto Lettera di un omosessuale alla Chiesa di Roma (2015). Con Minimum Fax ha pubblicato il romanzo Le cose di prima (2018), e con Wojtek i saggi-racconto Il tempo di morire (2019) e E’ tardi! (2021), presentato da Eilsabetta Rasy al Premio Strega 2022. Collabora con Il Riformista e cura il blog di conversazione civile Areopago.net.
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