Sono state dieci le classi dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Guglielmo Marconi” che in cinque venerdì consecutivi hanno seguito Gabriele Zelli lungo l’itinerario denominato “Sulle tracce di Dante a Forlì”.
La proposta di inserire tali incontri nell’ambito delle offerte formative dell’ITIS era stata avanzata dal professor Maurizio Gioiello con l’avvallo del Dirigente scolastico Marco Ruscelli ottenendo un ottimo riscontro.
Durante le tappe dell’itinerario Gabriele Zelli ha messo in evidenza che nel 1302 il Sommo Poeta, trovandosi a Roma, non poté rientrare a Firenze perché gli erano state comminate due condanne a morte in quanto appartenente alla fazione dei Guelfi Bianchi; fazione che era stata sconfitta dai Guelfi Neri nella lotta per la detenzione del potere nel capoluogo toscano. Fu così che Dante Alighieri trovò ospitalità presso la famiglia Ordelaffi di Forlì con la quale i Guelfi Bianchi strinsero un’alleanza con l’obbiettivo di ribaltare la situazione militare e politica a Firenze. Il tentativo, portato avanti nel 1303, non ebbe successo. L’esercito costituito dai forlivesi e dai Guelfi Bianchi fu sconfitto a Castel Puliciano dai soldati fiorentini guidati da Fulceri da Calboli, un’esponente dell’omonima famiglia forlivese che era stata sopraffatta dagli Ordelaffi per la conquista del potere nella nostra città e il Fulceri era stato a sua volta cacciato in esilio.
A tutti gli studenti è stata consegnata in omaggio copia del libro “Sulle tracce di Dante a Forlì” di Marco Viroli e Gabriele Zelli.
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