Al Salone internazionale del vino di Verona presentata in anteprima la nuova interpretazione del vino bianco originario di Mercato Saraceno
CESENA. Un’anima antica e un gusto estremamente moderno, capaci di restituire nel calice la tipicità e l’estrema piacevolezza che gli amanti del vino cercano sempre più: è questo l’identikit del Famoso Pét Nat, il nuovo vino biologico che Tenuta Casali presenterà in anteprima al Vinitaly dal 10 al 13 aprile. Per l’atteso ritorno al Salone internazionale del vino di Verona, annullato nel 2020 a causa della pandemia e organizzato in edizione ridotta lo scorso anno sempre per il perdurare dell’emergenza sanitaria, la cantina mercatese ha messo in serbo una sorpresa per operatori del settore e appassionati in cerca di vini in grado di emozionare e raccontare l’identità del territorio in cui nascono.
Dopo aver “riportato a casa” cinque anni fa il Famoso, recuperando le piante originarie di questo antico vitigno romagnolo per tornare a produrre il vino autoctono nel suo habitat naturale, Tenuta Casali oggi è pronta ad affiancare alla tradizionale versione ferma in acciaio anche una nuova interpretazione frizzante attraverso il metodo ancestrale.
“In realtà preferiamo parlare di metodo agricolo – precisa Silvia Casali di Tenuta Casali – perché è il metodo antico con cui in campagna per secoli si è sempre fatto il vino con le bollicine. E’ fondamentale rispettare e curare con estrema attenzione i protagonisti assoluti di questo vino, l’uva e i lieviti indigeni presenti nella buccia, che innescano spontaneamente la fermentazione del mosto”.
I tratti distintivi della “bollicina agricola” di Tenuta Casali sono la grande fragranza di profumi e sapori, che esaltano l’impronta territoriale tipica dei vini fruttati della Valle del Savio, e la piacevole aromaticità del Famoso, capace di sviluppare nel calice aromi inebrianti e allo stesso tempo estremamente fini.
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