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Vincenzo Colla è il cooperatore dell’anno

Premio consegnato all'assemblea di Federcoop

FORLIMPOPOLI. Si è svolta oggi alla Chiesa dei Servi di Casa Artusi di Forlimpopoli, in occasione dell’assemblea di bilancio 2021 di Federcoop Romagna, la cerimonia di consegna del premio di Cooperatore dell’Anno a una personalità che si è distinta per il suo contributo al bene comune.

Nel 2022 il riconoscimento è stato assegnato a Vincenzo Colla, assessore regionale alle Attività Produttive, “per la competenza e la visione strategica con cui ha sostenuto le imprese e la coesione sociale delle comunità emiliano-romagnole”. Hanno consegnato il premio al cooperatore Colla, la Caveja e il Gallo, simboli della laboriosità, dell’orgoglio e della storia della Romagna, Mario Mazzotti e Paolo Lucchi – rispettivamente presidente di Legacoop e Federcoop Romagna e amministratore delegato di Federcoop Romagna e le tre coordinatrici provinciali di Legacoop Romagna Elena Zannoni, Federica Protti e Simona Benedetti.

Hanno partecipato all’assemblea i sindaci di Forlimpopoli Milena Garavini, di Cesena Enzo Lattuca, di Ravenna Michele de Pascale, di Modigliana Giancarlo Dardi e di Santa Sofia Daniele Valbonesi, inoltre erano presenti anche Juri Magrini assessore alle Attività produttive di Rimini, il presidente di Legacoop Emilia-Romagna Giovanni Monti, i consiglieri regionali Lia Montalti, Gianni Bessi e Massimo Bulbi, la direttrice di Legacoop Emilia Romagna Barbara Lepri, la presidente di Casa Artusi Laila Tentoni e il deputato Marco di Maio.

I dati del bilancio di Federcoop Romagna

Positivi i dati del bilancio di Federcoop Romagna: il valore di produzione è di oltre 5,3 milioni di euro, in leggera crescita rispetto l’anno precedente e con una ulteriore e importante previsione di crescita nel 2022 che si proietta verso un 6,9mil, un incremento di circa il 13%. Con le 18 persone assunte nel 2022, il totale del personale è di nel 102 persone suddivise nei vari territori della Romagna: Ravenna 54, Forlì 27, Cesena 10, Rimini 11.

La fotografia della popolazione aziendale disegna una stragrande maggioranza femminile (le donne sono il 75% del totale), moltissime le ore di formazione somministrate (2500 ore in un anno), un’età media di 47 anni e quasi tutti (il 95%) assunti a tempo indeterminato.

Per Federcoop Romagna hanno presentato i dati Maurizio Talli, direttore tecnico, e Cristina Montaguti, responsabile amministrativo, che si sono concentrati sul tema centrale della mattinata: Cooperazione e lavoro: prospettive e progetti in corso. 

Sono intervenuti inoltre Romina Maresi (San Vitale), Renata Mantovani (Cad), Michele Gardella (Idrotermica Coop), Emilio Sabatini (Terremerse) — è stato affrontato dagli interventi di Ornella Rutigliano, Risorse umane Federcoop Romagna (”Cooperazione e lavoro: le nuove sfide”) e Arnaldo Carignano, Randstad Italia, (“Attrarre i talenti: la sfida nelle fasi di incertezza”).

I dati dell’osservatorio

Sono 2.600 le donne e gli uomini che le cooperative romagnole intendono assumere da maggio a ottobre del 2022. Di queste 540 persone a Forlì-Cesena: 121 nel settore agroalimentare; 106 in quello costruzioni/infrastrutture; 37 in quello salute; 130 nelle filiere industriali; 11 per mobilità e logistica; 7 moda. Il 48,5% delle richieste è per “espansione dell’attività”, un dato più alto che nelle altre province. Sono invece 1.608 nella provincia di Ravenna, di cui 203 nell’agroalimentare, 311 nella salute, 448 commercio e turismo, 170 logistica e mobilità, 322 nei servizi. Infine, 452 nella provincia Rimini: 53 salute, 51 formazione e cultura, 64 costruzioni e infrastrutture, 271 altri servizi pubblici e privati.


 

Federcoop Romagna è il polo nazionale specializzato in servizi alle cooperative che fa capo a Legacoop Romagna. Al suo interno operano un centinaio di professionisti nei campi contabile, fiscale, legale, del lavoro, ambientale e della consulenza avanzata.

Legacoop Romagna rappresenta circa 380 imprese associate nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, con un valore della produzione di oltre 6 miliardi di euro, 80 mila soci e oltre 23mila lavoratori.

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