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Le tre piazze diventano attrative, smentite le cassandre

Comunque quell'intervento andava fatto

CESENA. Le “Tre Piazze” iniziano a fare gola, titolava ieri il Resto del Carlino. Il pezzo di Andrea Alessandrini sottolinea che la Tazza d’Oro, storico bar pasticceria, si sposterà in galleria Almerici di fronte al Babbi Caffè. Ma non sarebbe l’unico caso. Secondo l’agente immobiliare Cecchini, intervistato dal Carlino, “altre aperture sono in vista nei pressi delle Tre Piazze”. La possibilità di poter offrire spazio per una striscia di ombrelloni con relative sedie e tavoli è alla base di questo interesse. 

Non conosco le abitudini dell’ex sindaco, ma è quasi certo che ieri Paolo Lucchi abbia letto l’articolo e non abbia nascosto la soddisfazione per il contenuto. Anzi, è probabile che sia  stata l’occasione per togliersi qualche sassolino. Non altrettanto entusiasti invece saranno stati tutti coloro che quel progetto lo hanno criticato fin dal momento della presentazione. E’ ovvio che nessuno adesso ammetterà di aver sbagliato. Ma era difficile immaginare che quel progetto avrebbe avuto successo. Chi lo criticava non aveva capito che il centro di Cesena è completamente cambiato. E certe cose non succedono per caso.

Ma, a prescindere dal successo commerciale, l’intervento era da fare, come era fondamentale ristrutturare Piazza della Libertà. Il centro di Cesena è uno dei più belli della Romagna, se non il più bello. Ma aveva due “ferite”: piazza della Libertà e le tre piazze. Entrambe presentavano la stessa caratteristica: una colata di asfalto, qualcosa di inguardabile e che penalizzava non solo l’area interessata, ma tutto il centro. Adesso piazza della Libertà è infinitamente più bella rispetto al passato, lo stesso dicasi per le tre piazze. L’unica controindicazione è aver perso una settantina di posti auto. Ma ora il centro è più bello e, soprattutto, ha assunto una dimensione europea. 

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