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Un robot per studiare la biodiversità

Progetto pilota che coinvolge il Cesenate

CESENA. Uno speciale osservatore della biodiversità. Fino alla fine dell’estate Cesena ospiterà il “Percorso Impollinatori” caratterizzato da una serie di azioni partecipative che coinvolgeranno cittadini e agricoltori locali nella salvaguardia degli insetti impollinatori. Una di queste azioni partecipative del percorso finanziato dalla Commissione Europea e che si sviluppa all’interno del progetto STING – Scienza e Tecnologia per gli insetti impollinatori – parte del portfolio di attività del Competence Centre on Participatory and Deliberative Democracy (CC-DEMOS), vede come protagonista un robot. Dopo aver fatto un piccolo sopralluogo nel centro storico di Cesena, per conoscere la città e i suoi abitanti, il robot è approdato nel campo dell’azienda agricola Clorofilla, a Mercato Saraceno, che lo ospiterà per tutto il mese di luglio. L’agricoltrice collaborante Giada Gallina sarà la sua custode, si prenderà cura di lui e lo guiderà nella sua missione di monitorare la biodiversità del campo.

Il robot in azione

Il robot, ancora prototipo, imparerà a muoversi nel campo e raggiungere di giorno in giorno punti di interesse da cui osservare la natura, le coltivazioni e gli insetti che vi abitano. Dotato di particolari telecamere, nel corso di queste settimane, fino a fine luglio, condividerà la propria vista via streaming attraverso la pagina internet https://www.percorsoimpollinatori.com/robot.

“Questa esperienza – commenta l’assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – si inserisce in un più ampio studio sulla biodiversità che in questa fase richiederà il coinvolgimento di cittadini e agricoltori nelle azioni a sostegno degli insetti impollinatori. L’obiettivo è di creare sinergie e aggiornare relazioni già esistenti sul territorio e lo facciamo tramite questo percorso che nel corso dell’estate sarà ospitato in due soli territori italiani: Cesena e i territori protetti in Abruzzo. Nei prossimi giorni il robot guarderà alcuni scorci da questo campo per monitorare la biodiversità e chiederà ai cittadini di aiutarlo a individuare dei punti interessanti. Lo scopo di questa analisi è di capire, mediante approcci non convenzionali, cosa pensano le persone della biodiversità, quali esempi di biodiversità sono loro cari nel contesto in cui vivono, che valore attribuiscono a questi esempi e come possono contribuire a preservare la biodiversità nei loro atti quotidiani”.

Giada Gallina, custode del robot

Per queste ragioni i cittadini saranno invitati a visitare il campo dell’azienda agricola Clorofilla e a incontrare il robot interagendo con lui e contribuendo alla sua ricerca. Proprio con lo scopo di consigliare il robot e di monitorare la biodiversità, ai partecipanti sarà data la possibilità di circolare all’interno dell’azienda agricola e di indicare attraverso lo smartphone o altri segni tangibili i punti in cui il robot dovrà concentrare il proprio sguardo nei prossimi giorni. 

A partire dalla prossima settimana, infatti, chiunque potrà andare a vedere il robot all’opera presso l’azienda Clorofilla, negli orari di visita al robot, ovvero ogni martedì e giovedì dalle ore 16 alle 19, e potrà segnalare al robot altri punti interessanti da raggiungere e osservare nel prossimi giorni.

Le metodologie e i risultati delle azioni partecipative verranno raccolti dal Centro Comune di Ricerca (CCR) della Commissione Europea, sede di Ispra, e contribuiranno alla definizione di una metodologia europea, corredata di strumenti,  per la deliberazione materiale attorno al tema del declino degli impollinatori. Per maggiori informazioni, si può consultare sito del progetto: https://www.percorsoimpollinatori.com.

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