Mercoledì 3 agosto andrà in onda in prima serata, su Rai 1, durante la puntata di “Superquark”, un servizio sulle Mummie di Roccapelago realizzato dalla troupe di Superquark, guidata dal giornalista Lorenzo Pinna e realizzato presso l’ospedale e i laboratori del corso di Laurea di Medicina e Chirurgia di Forlì, oltre che al Museo di Roccapelago (Modena).
Proprio in occasione delle riprese presso il presidio ospedaliero forlivese, si è reso necessario il supporto della Cooperativa Sociale E.L.C.A.S., che ha messo a disposizione a titolo completamente gratuito, una propria ambulanza completa di equipaggio specializzato, per le esigenze del regista.
Mirko Traversari, antropologo fisico forlivese che ha coordinato assieme a Tiziana Rambelli di AUSL della Romagna le operazioni, e che da tempo si occupa di questi particolari casi studio in città, sottolinea che “C’era la necessità di simulare un trasporto protetto, con mezzo e personale adeguati, dai laboratori del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia alla volta l’UO di Radiologia, in cui era previsto il secondo set di riprese”.
Traversari sottolinea che “questo era necessario per proporre allo spettatore ciò che avviene di solito in questi particolari casi di ricerca, in cui nulla deve essere lasciato al caso e nulla può essere improvvisato. Per questo la sinergia con E.L.C.A.S. si è fin da subito rivelata vincente, potendo essa offrire altissima competenza ed empatia anche di fronte a pazienti così particolari”.
Maurizio Zaccarelli, presidente di Cooperativa Sociale E.L.C.A.S. sottolinea che “l’impiego sinergico del mezzo, del personale, con l’equipe di ricercatori, del personale universitario, ospedaliero e delle strutture messe a disposizione per ricreare il set, è stato completo e fruttuoso; nonostante si trattasse di una simulazione, la serietà e la professionalità sono state sempre ai massimi livelli”.
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