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Ammutinamenti, il programma dell’11 e 12 settembre

RAVENNA. Domenica 11 settembre prosegue a pieno ritmo la XXIV edizione di Ammutinamenti Festival di danza urbana e d’autore.

Si inizia (ore 18) in Piazza del Popolo, cuore pulsante di Ravenna, che accoglie tra i suoi ampi spazi e i palazzi ricchi di storia la performance di danza collettiva Vibes#3, un dialogo tra corpi, architetture e vibrazioni urbane, con le coreografie di Masako Matsushita e le musiche di Mugen Yahiro. Vibes#3, spettacolo partecipativo aperto a tutti i cittadini e cittadine che desiderano sperimentarsi in una performance, accende la creatività dei singoli partecipanti grazie a un paesaggio sonoro che include il ritmo dei taiko giapponese e i rumori dello spazio urbano. Bastano smartphone e cuffiette per trasformarsi in performer e vivere attraverso movimenti inediti gli spazi della città. Il progetto è inserito nel programma di Sguardi e pratiche intorno alla danza d’autore.

In serata(ore 20.45)alle Artificerie Almagià va in scenaPastorale, coreografia di Daniele Ninarello che sviluppa il lavoro attraversola creazione di un sistema di segni a disposizione dei danzatori come strumenti con cui allinearsi gradualmente l’uno con l’altro, portando così a una riflessione sul senso di cooperazione nella contemporaneità e sulla necessità di tornare a un processo inclusivo e di ascolto reciproco. Pastorale si inserisce in E’ BAL – Palcoscenici per la danza contemporanea. Nell’ambito di Sguardi e pratiche intorno alla danza d’autore (partecipazione gratuita con prenotazione), alle ore 14.30 Invito alla danza masterclass di Daniele Ninarello con le scuole di danza.

Lunedì 12 settembre (ore 18)i Giardini Pubblici della Loggetta Lombardesca, sono il palcoscenico naturale di The Halley Solo del coreografo Fabrizio Favale, spettacolo vincitore del bando Danza Urbana XL 2022, appuntamento in collaborazione con Trail Romagna nell’ambito di ItineRA. Lo spettacolo, come a imitare la traiettoria di una cometa periodica, si presenta come un’effimera scia nello spazio. Qui il danzatore abbandona qualsiasi tipo di riferimento narrativo per lanciarsi, come un corpo celeste, in traiettorie e in dinamiche, in cambi di qualità e densità danzate.

Il Festival èorganizzato e promosso dall’Associazione Cantieri Danza con la direzione artistica di Francesca Serena Casadio, Christel Grillo e Giulia Melandri ed è realizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura e con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, ATER Fondazione, Network Anticorpi XL e il sostegno per la mobilità dell’Ambasciata di Israele.

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