Il 14 ottobre, a "Fattore R", si capirà quali territori romagnoli sono riusciti ad adeguarsi
CESENA. Viviamo uno dei momenti più difficili dal secondo dopoguerra ed è importante trovare un momento di riflessione e confronto tutti insieme (istituzioni, associazioni di categoria, imprenditori) in un’ottica di macroarea. “Fattore R” da sei anni fa questo: mette in relazione il territorio della Romagna con economisti di fama mondiale, premi Nobel, ministri, consapevole che allargando gli orizzonti è possibile uscire da questa difficile situazione. In questo modo si è imposto come momento di confronto sulle tematiche economiche del territorio romagnolo. Il Forum non si limita a fotografare lo stato dell’arte, ma volge lo sguardo al futuro mettendo il nostro territorio in relazione con il contesto nazionale e internazionale grazie alla presenza di autorevoli personalità.
Quest’anno il forum organizzato dalla fiera tornerà il 14 ottobre negli spazi di Pievesestina. Le tematiche internazionali e nazionali – guerra e crisi energetica, pandemia, nuove priorità delle persone – “rimbalzano” su questa sesta edizione che ha come tema la capacità attrattiva e la retention della Romagna verso i talenti, partendo dallo studio che EY presenterà in occasione dell’appuntamento con i risultati dello Human Smart City Index e l’analisi di indicatori legati ai comportamenti ecologici, alle competenze digitali dei cittadini e all’inclusione sociale.
L’esperienza della pandemia ha modificato le priorità e le abitudini degli italiani, con impatti sui lavoratori e, di conseguenza, sull’evoluzione delle città e sta crescendo la domanda di città “a misura di persona”. Lo studio, incrociando i dati legati agli investimenti e alle iniziative delle città, che misurano quanto esse siano già pronte a ridisegnare spazi e tempi intorno alle esigenze delle persone (readiness) con i comportamenti dei cittadini sui tre assi strategici della transizione ecologica, della transizione digitale e dell’inclusione sociale, delinea un vero e proprio ranking, che classifica le città italiane in base appunto al loro processo di trasformazione in human smart city.
Come nelle edizioni passate, insieme agli imprenditori del territorio, ad “allargare” il campo in un’ottica nazionale saranno ospiti di Fattore R esperti nazionali e internazionali e illustri economisti. Centrale in questa edizione saranno gli interventi della economista Lucrezia Reichlin docente di economia alla London Business School, già direttrice generale alla Ricerca nella Banca Centrale Europea, e del sociologo Francesco Morace docente al Politecnico di Milano e fondatore del Festival della Crescita.
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