Aprire una fase costituente vera della sinistra
Articolo Uno Cesena
Care compagne e cari compagni del Partito Democratico, tanti di noi sono attenti e interessati a quello che state per decidere.
Il centrosinistra ha perso, pagando le divisioni del campo progressista, in aggiunta alla crescita determinante dell’astensionismo si sono spalancate le porte alla destra peggiore di sempre. Le elezioni confermano la rottura tra la sinistra e interi strati popolari, che non hanno individuato nelle nostre proposte un’adeguata capacità di rappresentare un’ancora di salvezza dalla frattura sociale che si è aggravata in questi anni. Non può esserci uno spazio di rappresentanza e quindi elettorale per la sinistra se non ritorna a difendere prima di tutto chi chiede protezione sociale. I progressisti hanno bisogno di costruire rapidamente un’azione comune dell’opposizione, che metta al centro la questione sociale, a partire dai diritti del lavoro, della centralità dei beni comuni, della difesa del welfare, della progressività fiscale.
Siamo convinti che occorra aprire una fase costituente vera della sinistra. Se in questo processo ritenete che debba partecipare anche quella sinistra “al di fuori dal PD” (come si legge da alcune dichiarazioni dei dirigenti del Partito), c’è un solo modo per coinvolgere queste donne e questi uomini: partire da chi ha contribuito alla Lista Italia Democratica e Progressista, aprirsi a quelle realtà-collettive e individuali legate ai temi sociali, culturali e ambientali- costituendo un comitato promotore del nuovo progetto e consentendo alle iscritte e agli iscritti di queste formazioni di partecipare alla fondazione del nuovo soggetto politico della sinistra italiano, sul modello del Partito Socialista Europeo. Questa è la via per aprire giovandosi dell’apporto esterno, di tante e tanti. Le prime fasi indicate dal segretario Enrico Letta saranno fondamentali, per poter mettere le basi ad una discussione che si svilupperà nelle fasi successive. Se si apre davvero questo percorso, riconoscendo dignità ad altri partiti, movimenti della sinistra, anch’essi disponibili ad esaurirsi nel “nuovo soggetto”, la chiamata sarà partecipata da tante e da tanti disponibili a portare il proprio contributo in questo nuovo progetto. Proprio in questo momento delicato nel quale vi accingete a definire le regole di questo percorso, che potrebbero risultare un ostacolo alla riunificazione di un nuovo soggetto della sinistra Italiana/europea, ci auguriamo di avere la possibilità di poter dare un contributo importante. Da parte nostra c’è la massima disponibilità a confrontarsi e stare pienamente in un percorso costituente autentico per la ricostruzione di quel nuovo soggetto della sinistra progressista ed ecologista di cui il paese ha bisogno. Buon lavoro a tutti voi, sperando di poterlo augurare a tutti noi.
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