Lions Club Forlì Host: da 65 anni una presenza attiva in città 

Il Lions Club Forlì Host, presieduto da Giulia Margotti, festeggia sessantacinque anni di attività. Risale al 26 ottobre 1957 il ricevimento della “charter”, il documento che ufficializzava l’ammissione all’organismo internazionale dei Lions del sodalizio forlivese, seppure fosse già attivo da otto mesi. In quell’occasione fu eletto presidente della nuova associazione il dottor Francesco Borelli, primario di radiologia all’Ospedale “Morgagni”, un uomo brillante e dinamico, che riuscì a trasmettere entusiasmo ai primi 31 soci che aderirono al club, lo stesso entusiasmo che ha caratterizzato l’attività nel corso di questi decenni.
Il club forlivese si è caratterizzato fin dalla sua nascita per essersi fatto carico delle esigenze delle persone più bisognose e per aver dato un significativo contributo alla salvaguardia del patrimonio culturale e artistico della città. Per celebrare adeguatamente il 65° anniversario della costituzione il Consiglio direttivo ha deciso di effettuare un importante service a favore della Casa Santa Margherita della Domus Coop, la struttura che ospiterà giovani madri sole e in difficoltà insieme con i loro bambini. Nello specifico si tratta dell’acquisto di arredi per la struttura che avrà caratteristiche diverse rispetto al passato, non solo di semplice assistenza ma rivolta a sostenere le mamme nell’acquisizione di capacità genitoriale. Con la donazione del Lions Club Forlì Host, del valore di circa 21.000 euro, verranno arredati diversi locali della zona giorno di Casa Santa Margherita che saranno utilizzati collettivamente, come la sala da pranzo, il soggiorno, la sala giochi per i piccoli e la lavanderia, mentre una cucina con più punti per preparare i pasti sarà collocata in un apposito locale. Di conseguenza il tutto darà alle ospiti la possibilità di vivere molti momenti in comune per creare quel clima di solidarietà fra di loro e fra i giovanissimi figli affinché possano affrontare in prospettiva la vita con minor difficoltà. L’obiettivo dichiarato è quello di formare le giovani madri a essere autonome e a favorire la costruzione di una loro personalità. 
“Abbiamo pensato, anche in continuità con precedenti analoghe iniziative – ha dichiarato Giulia Margotti – di sostenere un progetto per certi aspetti innovativo e che non fosse di puro conforto e sussidio. In questo modo le socie e i soci del Club vogliono esprimere sostegno alle operatrici e agli operatori della Domus Coop nel difficile lavoro che affrontano quotidianamente e far sapere alle ospiti che abiteranno nella struttura che in ambito cittadino c’è attenzione e sensibilità nei loro confronti”.
“L’esperienza acquisita negli anni dalla nostra cooperativa – ha sottolineato Angelica Sansavini, presidente della Domus Coop – che da sempre si occupa di persone fragili e svantaggiate ci ha indotto a organizzare diversamente anche l’attività della cucina. Da sempre uno degli impegni che caratterizza una parte della giornata di una madre è proprio quello di pensare all’alimentazione dei figli e quindi alla preparazione dei pasti. Nel nostro caso avremo come ospiti mamme che hanno sicuramente bisogno di sostegno ma nel contempo vogliamo dare loro la possibilità di rendersi autonome sotto tutti gli aspetti. L’aver pensato di attrezzare una sala con una cucina con otto punti di cottura serve per favorire la preparazione dei pasti in modo individuale e nel contempo garantire che questo momento sia anche collettivo, cioè di condivisione”.

La giornata di sabato 22 ottobre per le socie e i soci del Lions Club Forlì Host terminerà al Grand Hotel di Castrocaro Terme dove, alla presenza delle autorità lionistiche e di quelle locali, verrà festeggiata l’importante scadenza. Nell’occasione sarà consegnato a tutti i presenti il nuovo gagliardetto del Club dove campeggia un’immagine, elaborata dall’artista Angela Suozzo, che vede in primo piano due simboli di Forlì come il campanile di San Mercuriale e la Torre Civica con sullo sfondo la Rocca di Ravaldino. Unitamente al gagliardetto verrà data in omaggio la pubblicazione che riporta 65 anni di storia del Lions Club Forlì Host, curata dai soci Vera Roberti, Claudio Servadei, Andrea Mariotti e Renzo Casadei, e un gadget raffigurante un leoncino, come da simbolo internazionale Lion. Questo oggetto è stato realizzato dai ragazzi della Cooperativa CavaRei. Nei confronti di questa importante realtà sociale c’è stata attenzione del Club fin da subito affinché l’originale esperienza di integrazione sociale e lavorativa possa progredire e crescere e ciò può avvenire anche commissionando delle prestazioni alla cooperativa sociale in questione.

Questo post è stato letto 82 volte

Avatar photo

Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *