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La Amadori torna ad essere un’azienda di famiglia

Alla governance operativa Denis prende il posto di Berti

CESENA. La Amadori cambia guida. Denis Amadori siede al volante al posto di Francesco Berti, che dopo un decennio di intenso lavoro comune e di reciproche soddisfazioni lascia l’azienda di San Vittore. Una decisione presa di comune accordo.

All’interno del Gruppo, fondato e portato ai vertici delle eccellenze italiane da Francesco e Arnaldo Amadori e sviluppato dai figli, Berti dopo aver assunto il ruolo di CFO, poi direttore generale ed infine amministratore delegato, ha accompagnato e supportato le scelte strategiche degli azionisti nel cogliere gli obiettivi legati ad un progressivo e solido percorso di crescita dell’azienda. Scelte che hanno proiettato Amadori ad essere il settimo player nel settore food in Italia e fra i primi cento brand di maggior valore al mondo.

Arrivati alla conclusione di un ciclo aziendale così impegnativo, si sono aperte nuove esigenze e nuove sfide professionali sia per la proprietà, sia per il manager di lungo corso.

Gli azionisti, nel ringraziare Francesco Berti per il lavoro svolto ed i risultati ottenuti, informano che nei prossimi giorni il consiglio di amministrazione delibererà una nuova governance ed un nuovo assetto organizzativo che prevede che Denis Amadori, attuale presidente di Gesco, assumerà la guida operativa della società. Quindi la Amadori tornerà ad essere un’azienda completamente controllata dalla famiglia con Denis che si occuperà dell’aspetto operativo e Flavio di quello societario. Un po’ come in passato, quando sotto la regia di Francesco, Flavio era l’amministratore delegato. Poi la famiglia fece la scelta di affidarsi, per la parte operativa, a manager esterni. Ora cambia tutto, di nuovo.

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