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Impegno del Touring Club Forlì per valorizzare il patrimonio artistico e architettonico 

Annunciate da Franco Sami le prossime iniziative

Il primo appuntamento promosso dalla rinnovata sezione forlivese del Touring Club ha registrato una presenza al di sopra delle aspettative. Oltre cinquanta fra soci, familiari e simpatizzanti hanno partecipato alla camminata che si è svolta nel centro storico della città per evidenziare l’importanza architettonica, culturale e storica di alcuni edifici, come: la Cattedrale di Santa Croce, i palazzi della Prefettura e Albicini, le case già appartenute alle famiglie Canestri Trotti e al medico Camillo Versari e la statua della Madonna del Fuoco. Successivamente il gruppo, sempre accompagnato da Franco Sami, nuovo referente dell’associazione per Forlì, e da Gabriele Zelli, hanno visitato le Collezioni del Novecento conservate a Palazzo Romagnoli, soffermandosi ad ammirare le opere dello scultore Adolf Wildt e la Collezione Verzocchi, donate alla città di Forlì rispettivamente dall’ambasciatore Raniero Paulucci de Calboli nel 1931 e dall’imprenditore e mecenate Giuseppe Verzocchi nel 1961.
Durante il pranzo al Circolo Aurora Franco Sami ha annunciato alla presenza di Pierluigi Bazzocchi, Console regionale del Touring Club, le prossime iniziative che riguarderanno, fra l’altro, la via Emilia, da considerare anche come asse artistico della Regione, e il Santuario di Santa Maria delle Grazie di Fornò.
Una particolare attenzione sarà riservata anche ai Comuni del nostro comprensorio, anch’essi detentori di notevoli ricchezze artistiche, e al paesaggio di tutto il territorio forlivese, che è di fatto uno straordinario bene comune.  

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