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Cesena: difesa e attacco sono da rivedere

A Carrara un pareggio (1-1) che amareggia

CESENA. Un pareggio che sa di beffa quello col quale il Cesena torna da Carrara. Dopo non aver sfruttato almeno sei limpide palle gol, i bianconeri subiscono il gol del pareggio all’ottantontottesimo. Il problema è che la Reggiana ha vinto riportandosi a più cinque. Non sono pochi considerando che si è giocata la prima giornata del girone di ritorno. Ma non è neppure una distanza abissale. La rimonta è ancora possibile, considerando che lo scontro  diretto si giocherà al Manuzzi. 

Il Cesena però non deve più lasciare nessun punto per strada. E per farlo è necessario cambiare rotta su due fronti. Innanzitutto l’attacco. I gol vanno fatti. Non si possono sprecare sei nitide occasioni da gol. Anche perché segnare significa chiudere le partite. Perché restare sull’1-0 è sempre rischioso. Un gol può sempre arrivare, anche se la squadra avversaria non è mai stata pericolosa. Un po’ quello che è successo oggi quando il gol è stato preso a due minuti dalla fine del tempo regolamentare.

La difesa è l’altro aspetto sul quale bisogna ragionare. Il Cesena sta prendendo un po’ troppi gol per essere una squadra che punta alla promozione. All’inizio era quasi impenetrabile. Poi più di una volta ci pensò il portiere cesenate a non essere irreprensibile. Superato quel problema sembrava che tutto fosse risolto. Adesso non è più così.

Nelle ultime partite sono stati subiti troppi gol. E’ vero che ci sono stati anche alcuni rigori, uno (quello di Pesaro) a dir poco molto discutibile. Però cambiano i fattori, ma non il prodotto: la squadra prende troppi gol e se ne sbaglia moltissimi i conti non tornano. E d’ora in poi non sarà più permesso sbagliare. A partire dal derby col Rimini che si giocherà domenica otto gennaio (inizio alle 14,30) alla ripresa del campionato. 

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