Un’importante notizia riferita alla didattica scolastica arriva dall’Istituto Comprensivo “Irene Ugolini Zoli” di Forlì, diretto dalla professoressa Annalisa Fiorini. Dall’inizio dell’anno scolastico nelle scuole di competenza dell’istituto è stato adottato il modello organizzativo finlandese (Mof). Si tratta di un aspetto importante che smentisce le recenti critiche rivolte da una famiglia finlandese al sistema dell’istruzione italiano e i successivi commenti di esperti e non; commenti che in molti casi partivano da una non conoscenza di quanto si faccia di positivo e di innovativo nella scuola e in particolare in alcuni plessi scolastici del nostro paese.
Nel caso forlivese, a partire dalla Scuola Primaria, sia nella sede “Edmondo De Amicis” sia nella sede” Raffaele Rivalta”, è stato adottato questo nuovo metodo didattico e l’esperienza è stata successivamente condivisa dagli altri ordini di scuola dello stesso istituto, in particolare dalla secondaria di I grado “Marco Palmezzano”.
I punti chiave del metodo finlandese sono: la valorizzazione dei talenti individuali, l’apprendimento attivo, l’immersione nelle discipline attraverso la compattazione oraria, la costruzione di un ambiente incentrato sul benessere delle alunne e degli alunni, la didattica laboratoriale, l’attività di consolidamento di studio prevalente in classe e, come conseguenza, un minor carico di lavoro a casa. Insomma, una scuola dove si torna volentieri anche nel pomeriggio. Ad integrazione di questo metodo, infatti, l’Istituto Comprensivo “Irene Ugolini Zoli” offre, in forma del tutto gratuita, attività pomeridiane che spaziano dal teatro alla musica, al potenziamento della lingua inglese con certificazione, alla Radio di Istituto (ricordiamo che la scuola vanta la creazione di una web radio: Radio Palmezzano Today).
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito internet della scuola www.ic2forli.it
Da segnalare inoltre che oltre quattrocento docenti nelle Marche e più di duemila in Italia stanno realizzando la stessa esperienza, seguendo l’esempio della lunga sperimentazione, partita dall’Istituto Comprensivo di Piandimeleto (Pesaro e Urbino) e consolidatasi presso l’Istituto Onnicomprensivo ” Giuliano Della Rovere” di Urbania, diretto dalla dirigente scolastica professoressa Antonella Accili, madrina del metodo in Italia ed organizzatrice della Rete di scuole MOF.
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