RAVENNA. Prosegue la quarta stagione di Storie di Ravenna, serie che nasce dalla volontà di raccontare la storia della città attraverso la voce di studiosi ed esperti utilizzando, però, i tempi e i linguaggi del teatro .
Lunedì 20 marzo, alle 18 al Teatro Rasi, andrà in scena il penultimo appuntamento, dal titolo Deserto Rosso, il petrolchimico e la questione ambientale. Partendo dal film di Michelangelo Antonioni, che ha immortalato la raffineria Sarom e il complesso petrolchimico dell’Anic anche grazie alle suggestioni di Tonino Guerra, verrà raccontata l’attualità di uno spazio che da luogo del ricordo si fa scenario di una partita che, ancora un volta, vede al centro scelte che guardano al futuro.
Interverranno Luigi Dadina attore e autore del Teatro delle Albe; Alessandra Dragoni fotografa; Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza, Alessandro Luparini storico e direttore della Fondazione Casa Oriani; Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e provincia.
letture Luigi Dadina
musiche dal vivo Francesca Amati
Storie di Ravenna è ideato e curato da Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Federica Ferruzzi, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Roberto Magnani, Laura Orlandini, Alessandro Renda.
Tutti gli spettacoli di Storie di Ravenna vengono ospitati alle 18:00 al Teatro Rasi di Ravenna.
Il prossimo appuntamentoè in programma martedì 18 aprile e avrà per titolo L’uomo che arrestò Mussolini. La storia di Giovanni Frignani.
Al momento i biglietti per questo spettacolo sono esauriti. Verrà aperta una lista d’attesa a partire dalle ore 17:00 di lunedì stesso in biglietteria.
Ingresso unico 5 €.
I biglietti di Storie di Ravenna sono in vendita su ravennateatro.com, il giovedì alla biglietteria del teatro Rasi dalle 16:00 alle 18:00 e da un’ora prima di ogni spettacolo.
INFORMAZIONI
Ravenna Teatro\Teatro Rasi via di Roma 39, Ravenna tel. 0544 36239, info@ravennateatro.com
Questo post è stato letto 172 volte