Le zirudële di Ermanno Vallicelli raccolte in un libro

Nel corso degli ultimi tre anni Ermanno Vallicelli, classe 1942, un meldolese trapiantato a Forlì, dal 1997 in pensione, si è dedicato alla scrittura di zirudële in dialetto romagnolo, che sono state raccolte in un libro che è presentato nei giorni scorsi presso il Circolo Democratico Forlivese.
La pubblicazione, ottimamente stampata dalla Tipografia Valbonesi, è stata sostenuta da CNA Pensionati Forlì-Cesena e Alvaro Attiani, che ne è il presidente, nella prefazione scrive le ragioni di questa scelta. “In primo luogo”, precisa Attiani, “per la qualità dei testi, il loro significato profondo e la scrittura nell’idioma romagnolo. Esercizio, quest’ultimo, non facile e che Ermanno Vallicelli ha superato con grande maestria. Inoltre, CNA Pensionati intende occuparsi e promuovere la storia, la cultura, i personaggi, l’enogastronomia, il sapere artigiano, la lingua, l’attaccamento alla terra e alla natura, l’ospitalità e la capacità di relazionarsi col mondo e altro ancora. Tutto ciò è questa grande Terra, da tanti declamata ma anche invidiata, che si chiama Romagna. Terra senza confini precisi, ma è forse impossibile recintare un’idea, una modalità di vivere, una Cultura”.
“CNA Pensionati vuole offrire alle proprie socie e ai propri soci”, sono sempre parole di Alvaro Attiani, “tante opportunità per continuare la loro vita di relazioni anche quando non si è più occupati. Quando sembra di non essere più utili per la società e che il meritato riposo coincida con l’estraniarsi dal mondo. Al contrario siamo ‘diversamente giovani’, sempre pronti a conoscere il nuovo, a viaggiare e trasmettere alle generazioni future quanto di bello e di buono offra il nostro territorio, anche per merito nostro. Ermanno Vallicelli, con il suo scrivere, trasmette i nostri valori, le nostre preoccupazioni, i nostri sentimenti, il nostro stato d’animo, le nostre disavventure. Ma lo sguardo è in avanti, perché la Romagna sia sempre terra di valori e di futuro”.
Anche nella prefazione di Gabriele Zelli sono evidenziati i pregi del lavoro di Ermanno Vallicelli perché “le sue zirudële sono da considerare un ulteriore sforzo per mantenere vivo il dialetto romagnolo”. “L’autore si è avvicinato a questa forma espressiva da pochi mesi e senza pretese letterarie”, specifica Gabriele Zelli, “semplicemente per mantenere impegnata la mente e per trasmettere alle quattro nipoti la passione per il vernacolo. È stato un esercizio proficuo per ricordare il passato con la consapevolezza di aver condotto una vita operosa, con soddisfazione nonostante non siano mancati i momenti difficili e dolorosi”.
Ermanno Vallicelli ha iniziato a comporre zirudële nel corso dei mesi in cui la situazione causata dalla pandemia da Covid 19 era la più critica e preoccupante, un periodo che per l’autore è coinciso anche con una situazione familiare estremamente dolorosa. Era neccessario perciò reagire, risollevarsi, non farsi sopraffare dalla malinconia e Vallicelli lo ha fatto anche componendo quanto pubblicato libro dal titolo “Zirudële” e, considerato che si è dimostrata una buona terapia, ha continuato e continuerà anche in futuro a scrivere testi poetici in dialetto romagnolo con la rima in ottonari.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).