PIANGIPANE. Bluesman in fuga verso il jazz: in “… E allora jazz” Andrea Mingardi si cimenta con il repertorio del Great American Songbook, seguendo le orme di altri suoi memorabili interpreti (Frank Sinatra, Nat King Cole, Ella Fitzgerald, Tony Bennett…).
Il cantante emiliano si esibirà venerdì 21 aprile alle ore 21:30 al Teatro Socjale di Piangipane (RA), per un nuovo appuntamento del festival Crossroads. Con lui una band più che affiatata, con Emanuela Cortesi (voce), Teo Ciavarella (pianoforte), Maurizio Tirelli (tastiere, synth), Sandro Comini (trombone), Felice Del Gaudio (contrabbasso) e Bruno Farinelli (batteria).
Crossroads 2023 è organizzato da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno del Ministero della Cultura e di numerose altre istituzioni. Il festival vanta il patrocinio di ANCI Emilia-Romagna e di SIAE. Il concerto è realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Socjale Piangipane. Biglietti: prezzo intero euro 25; ridotto 23.
Nato a Bologna nel 1940, Andrea Mingardi è una delle principali figure della musica pop e del cantautorato emiliani. Dal rock and roll degli anni adolescenziali al debutto su 45 giri nel 1962 all’ingresso, nello stesso anno, nella Rheno Jazz Gang (il cui clarinettista è Pupi Avati), Mingardi trova presto la sua vocazione: è il rhythm & blues, che diventa l’ossatura musicale dei suoi gruppi per i decenni a venire. Ottiene poi notevole successo anche con canzoni in dialetto, che strizzano l’occhio al genere demenziale, ma sempre venate di funky e blues. Nel 2006 inizia una fruttuosa collaborazione con Mina (ma non vanno tralasciate altre sue importanti ‘connessioni’ musicali: con Adriano Celentano, Lucio Dalla, Gianni Morandi, Ornella Vanoni, gli Stadio, Franco Califano, José Feliciano, i Blues Brothers). Mingardi è anche tra i fondatori della Nazionale cantanti.
“Mi sono accorto che tutti i generi che da ragazzo mi hanno preso il cuore e spinto a buttarmi nel mondo della musica [oggi] sono rari o assenti. Come non contassero più. E invece contano nella mia storia e… nella storia”. Parole di Mingardi, che spiegano alla perfezione il suo ritorno alle origini, per riportare sotto i riflettori quel repertorio che ha alimentato la sua passione musicale.
Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656
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