PIANGIPANE. Andrà in scena giovedì 20 aprile, alle 21, al Teatro Socjale, lo spettacolo Im Labyrinth, liberamente tratto da Il Minotauro di Friedrich Dürrenmatt.
Lo spettacolo vede la regia di Marco Montanari con Camilla Berardi, Silvia Rossetti, Marco Saccomandi, Rendy Anoh. Live electronics, musiche originali e ricerca tecnologica Davide Salvadori, interventi drammaturgici originali Silvia Rossetti. Dramaturg Camilla Berardi, costumi Flavia Ruggeri, disegno luci Lucia Ferrero, scene Spazio A, consulenza per il movimento Monica Francia, grafiche Rendy Anoh. Produzione Spazio A.
“Incontrare il ‘Minotauro’ di Friedrich Dürrenmatt – spiegano da Spazio A – e cercare una rappresentazione scenica della sua narrazione del noto mito, significa essere disposti a perdersi nel proprio labirinto. Per Dürrenmatt il labirinto in cui è racchiusa la figura mostruosa del Minotauro è formato da specchi che rispecchiano altri specchi, una metafora della perdita di senso della vita contemporanea, dello smarrimento dell’io che si moltiplica nell’interfacciarsi con la moltitudine. Il nostro labirinto di specchi è reso scenicamente attraverso l’utilizzo di un coro di attori che, durante tutto lo spettacolo, specchia le figure che attraversano il labirinto, a volte in maniera dichiarata, altre volte andando ad amplificare la situazione e il sentire dei personaggi come una grande eco che si rifrange tra le pareti. In scena ci sono praticabili e il tutto è allestito in modo tale che non ci siano quinte: il pubblico può vedere il lato ‘tecnico’ e meccanico del teatro, il ‘dietro le quinte’. Questo perchè il parallelismo che il collettivo ha creato con la scenografia e nell’idea drammaturgica è tra il gioco del labirinto e quello del teatro. Noi umani amiamo giocare fin dagli albori della nostra esistenza. Usiamo il verbo ‘giocare’, ma, se al termine ‘gioco’ si sostituisse la parola ‘rito’, poco cambierebbe. I campi da gioco sono come specchi che ci aiutano a scrutare noi stessi e il mondo che ci circonda. Alcuni sono pericolosi, tanto da farci superare i nostri limiti: impegnativi, dolorosi e addirittura letali. Il nostro si chiama teatro: scegliamo i ruoli, giochiamo con gioia, con la nostra furia ostinata e poi ne osserviamo i lati oscuri, ne percepiamo la fatica, la sofferenza e ogni sera rischiamo di perdere la testa, di rimanere bruciati, polverizzati, nel tentativo di farci tutt’uno con la platea. Il teatro è il labirinto da cui non possiamo uscire“.
Al termine dello spettacolo seguirà l’incontro con la compagnia, in dialogo con il drammaturgo e regista Eugenio Sideri.
Spazio A
Spazio A nasce nel 2020 dall’unione spontanea di persone con esperienze sceniche e artistiche diverse, un gruppo eterogeneo formatosi in seno all’Associazione Culturale Galla & Teo. ‘Gente di teatro’, che non si identifica con un ruolo della produzione, ma ama profondamente il palcoscenico, lo rispetta, ne comprende il valore artistico e sociale. È uno spazio di ricerca, ascolto e sperimentazione libero e aperto a progetti che coinvolgono diverse forme artistiche, che mescola suggestioni, che confondono le linee di confine tra cosa è già stato fatto e cosa, invece, rimane ancora da scoprire. Dal 2021 il collettivo organizza la rassegna teatrale RA-DICI presso la Vecchia Pesa di Classe (Ra) in collaborazione con Classe Archeologia&Cultura e il Comune di Ravenna/ Assessorato al Decentramento. Nel 2022 il monologo METRONOMO di Silvia Rossetti con Camilla Berardi ha debuttato al Teatro Rasi di Ravenna nell’ambito della rassegna ‘Le regine del limite’ curata da Lady Godiva Teatro per Una Società per Relazioni e replicherà nel corso del 2023 mentre lo spettacolo IM LABYRINTH è in cartellone e debutterà il 20 aprile 2023, per la stagione AL SOCJALE di Ravenna Teatro presso il Teatro Socjale di Piangipane inoltre, il prossimo 30 aprile il collettivo parteciperà alle finali del premio PROSIT! per la drammaturgia contemporanea organizzato da Altrove Teatro Studio di Roma con il testo LA DANZA DELLE API, di Silvia Rossetti con Camilla Berardi e Elisa Pol già finalista del bando NdN Network Drammaturgia Nuova 2022/2023. A Gennaio 2021 al collettivo vengono commissionate dal Comune di Ravenna letture dedicate al Giorno della Memoria nella cerimonia di commemorazione presso la Stazione di Ravenna mentre tra Novembre e Dicembre 2020 il gruppo ha fatto partire il progetto di performance urbana Poesie A Domicilio patrocinato dal Comune di Ravenna e dall’ Assessorato alla Cultura; nello stesso periodo si occupa della creazione di alcuni video per il progetto Camminare Ravenna con la Divina Commedia prodotto dai 4 club Lions di Ravenna. I biglietti sono gratuiti per universitari e universitarie del Campus di Ravenna grazie alla collaborazione con Fondazione Flaminia.Info. www.fondazioneflaminia.it
Il prossimo spettacolo, che conclude la rassegna Al Socjale, sarà mercoledì 26 aprile, alle 21:00, e ha per titolo La Tromba, di Nevio Spadoni, adattamento drammaturgico di Iacopo Gardelli con Lorenzo Carpinelli, scenografia e costumi Lucia Bubilda Nanni, musiche Giacomo Toschi produzione Studio Doiz.
INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietto intero 12 euro, ridotto 10 euro.
I biglietti sono in vendita su ravennateatro.com e vivaticket.com, presso la biglietteria del teatro Rasi il giovedì dalle 16:00 alle 18:00 e al Teatro Socjale da un’ora prima dello spettacolo.
Possibilità di cena con cappelletti dopo la rappresentazione (8 euro escluse bevande) su prenotazione al 333 7605760.
Il Teatro Socjale si trova in via Piangipane 153 a Piangipane (Ravenna).
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