Pomeriggio di gala al Garden Battistini
CESENA. Un gusto leggermente meno piccante della Piperita e un profumo che se diffuso nell’ambiente rinfresca e stimola la concentrazione. E’ la Menta Spicata, molto usata nel Centro America dove è conosciuta come “Hierba buena” e che in Italia è nota come la Menta Mojito, perché unanimemente considerata la più adatta per la preparazione del famoso long drink. La ricetta prevede l’utilizzo di zucchero di canna, rum bianco, succo di lime, soda, ghiaccio e, naturalmente, menta, Quest’ultima è fondamentale. Bisogna però fare attenzione al suo utilizzo. Non va pestata per evitare che rilasci residui di foglie in bocca e, soprattutto, un retrogusto amaro. Va sprimacciata affinché liberi l’olio essenziale contenuto in particolare nel gambo. Ma è possibile con l’utilizzo della Menta Spicata. Soluzione difficilmente praticabile fino ad una ventina di anni fa quando i barman usavano la menta mediorientale o quella coltivata in vaso perché la Hierba Buena era semisconosciuta o comunque di difficilissima reperibilità.
Il problema è la fragranza. Pur appartenendo alla stessa specie botanica, quella del Centro America ha poco a che vedere con la europea.
La Menta Mojito è stata presentata nel tardo pomeriggio di mercoledì nel Garden dei Vivai Battistini (via Ravennate) nel corso di un appuntamente elegante grazie ad un gradevole mix. Protagonista era la menta e sua maestà il mojito (ma c’erano anche drink analcolici). Il tutto per un aperitivo che soddisfava innanzitutto le papille gustative, ma erano soddisfatti anche altri sensi grazie all’ambientazione creata: un salotto realizzato in mezzo ai colori e agli odori figli di un garden sempre ricco di offerte, ma che in questo momento è una sorta di caleidoscopio.
La menta Mojito ha un profumo fresco e pungente. Oltre ad essere adatta alla preparazione del famoso long drink è, in combinazione con altre erbe, ideale per infusi di tè. Inoltre tiene lontane zanzare e moscerini. Predilige un’esposizione soleggiata, non bisogna mai fare mancare, ma evitando ristagni idrici. Se coltivata in piena terra va delimitata in uno spazio preciso perché è infestante.
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