Dalle ultime rilevazioni segnali molto preoccunti
CESENA. Patrimoniale è un aggettivo la cui sola pronuncia fa venire l’orticaria al centrodestra. Eppure col centrodestra al governo sui risparmi degli italiani, complice un’inflazione senza precedenti, si sta abbattendo la più grande patrimoniale della storia del nostro Paese. Ne è convinto Carlo Cottarelli, già senatore e oggi direttore del Programma di educazione per le scienze economiche (Peses) dell’università Cattolica, che lo scrive su Twitter e lo ha ripreso Huffingtonpost.
L’inflazione è un grosso problema. Lo è nell’immediato, ma lo sarà ancora più in futuro. Nessuno può pensare che l’aumento del costo della vita prosegua a questo ritmo. Presto tornerà nel suo alveo, ma i guasti sono già stati fatti ed è impensabile che tutto torni indietro. Qualche aggiustamento verso il basso potrà esserci, ma saranno solo ritocchi. E a pagare pegno rischiano di essere i redditi bassi. Le ultimissime rilevazioni Istat parlano chiaro: le vendite +soprattutto dei prodotti alimentari, ma non solo) fanno registrare aumenti nei valori e un calo nei volumi. In giugno invece c’è stato un calo (leggero, meno 0,2) anche nei valori. Il che significa che si spende di più e si compra meno. Non a caso c’è un’impennata dei discount.
Ma l’inflazione pesa anche sul settore turistico. Turismo frenata improvvisa: domanda in discesa fino al 30%. Italiani in fuga per i prezzi. Ha titolato Il Sole 24 Ore. Ma anche Il Fatto Quotidiano ha calato il carico da undici: Italiani sempre più poveri e calano le ferie di agosto.
Significativo è il calo previsto per il mese di agosto, quello per eccellenza scelto per le vacanze. Secondi Assoturismo-Confesercenti ci saranno 7,6 milioni di presenze, 800 mila in meno rispetto allo scorso anno. Il che significa che a rinunciare a dover rinunciare alle ferie è la classe media che deve fare i conti con un’erosione della capacità di spesa provocata dall’aumento dei prezzi.
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