Sabato 4 novembre alle ore 9,00 presso l’Aula 3 del Teaching Hub (Campus di Forlì, via Corridoni, 20) è previsto la giornata di studio con il dott. Massimo Vigna-Taglianti (nella foto).
L’iniziativa è promossa da Ser.In.Ar., CRIAD (unità operativa di Ser.In.Ar.) e Rete Adolescenza Forlì, con il patrocinio dell’assessorato ai Servizi Educativi, Scuola e Formazione, Politiche Giovanili del Comune di Forlì.
Massimo Vigna-Taglianti è psicoanalista S.P.I. (Società Psicoanalitica Italiana), è stato docente di Neuropsichiatria Infantile presso l’Università della Valle d’Aosta ed è autore di numerosissime pubblicazioni scientifiche sempre nel campo della Neuropsichiatria infantile, ambito in cui svolge anche la propria attività professionale, con bambini, adolescenti e adulti.
L’evento del 4 novembre sarà introdotto dai saluti dei rappresentanti dell’amministrazione comunale di Forlì, a cui seguiranno interventi di Loretta Raffuzzi (psicoterapeuta AUSL Romagna, referente Rete Adolescenza) e di Elvis Mazzoni (referente CRIAD): a seguire Alessandra Morgagni (neuropsichiatra infantile Rete Adolescenza) introdurrà la relazione di Massimo Vigna-Taglianti sul tema“Identità di genere e traversie dello sviluppo del Sé. Alcune riflessioni teorico-cliniche”,al termine della quale è previsto uno spazio per interventi e domande da parte del pubblico.
Il tema che verrà sviluppato accompagnerà i partecipanti in un percorso sulla formazione dell’identità di genere, che si snoda in stretto intreccio con il processo maturativo del sé adolescenziale. Vigna Taglianti porrà l’attenzione su alcuni possibili scenari evolutivi dell’identità che si insediano su una costruzione difficile del sé, perturbata talvolta da un’integrazione altrettanto difficile dei vari elementi costitutivi della personalità. Le nuove spinte sociali al cambiamento continuo dei punti di riferimento evolutivi, nel senso di identità, stimolano e sfidano le nuove generazioni di adolescenti.
Per i contenuti che verranno sviluppati, l’iniziativa è dedicata a insegnanti, educatori, operatori sociali, genitori, ma comunque aperta alla cittadinanza. La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi al seguente link: https://www.serinar.unibo.it/form-di-iscrizione-identita-di-genere
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