Domani al Cinema Fulgor proiezione del video e dibattito nell’ambito del progetto Genderful/Corpi Identità
La danza per celebrare l’unicità, la libertà, la dignità del corpo. E’ il messaggio del video “Movimenti singolari”, realizzato dal fotografo e videomaker Dorin Mihai, che verrà presentato domani, 18 novembre, alle 18.30 al cinema Fulgor di Rimini (ingresso libero) nell’ambito del progetto Genderful/Corpi Identità, a cura di Associazione Cambia-Menti, Movimento Centrale Teatro & Danza e Associazione DireUomo.
Nel video “Movimenti singolari” il rilievo che il corpo assume rivela il desiderio di ridare dignità a ciò che è stato disistimato, dileggiato da sempre: la necessità di danzare. In queste danze di unicità il corpo ritorna anima carnale che si emancipa da ogni dualismo religioso/laico per lasciare emergere la natura unica – libera e terrena – di ciascuno.
I performer sembrano appartenere a un passato/presente e allo stesso tempo interpretano paure e desideri di un presente/futuro. Unicità limpida e immediata, nuda e diretta, parola che si fa corpo per ripudiare la violenza. Ansia di riscatto, fedeltà assoluta alla vita, desiderio di esprimersi, quasi alle soglie del silenzio.
Dopo la proiezione si terrà il dibattito a cui parteciperanno Claudio Gasparotto, coreografo/danzatore, Donato Piegari, psicologo, Dorin Mihai, videomaker, Andrea Felli, musicista, Rocco Mangieri, semiologo/performer. Saranno presenti Emma Petitti, presidente dell’Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna e Chiara Bellini, vicesindaca del Comune di Rimini con delega alle Pari opportunità.
Il video Movimenti Singolari è una delle azioni contenute nel Progetto Genderful/Corpi Identità, giunto alla quarta edizione. Il progetto è nato e si è sviluppato per dare spazio a una cultura dell’unicità della persona in tutti i contesti – sociale, artistico ed educativo -, offrendo la possibilità di rivedere il concetto di categoria e i relativi giudizi di valore. L’obiettivo principale è abbattere le barriere tra uomo e donna, la superiorità di un sesso sull’altro e gli stereotipi legati ai ruoli di maschile e femminile, e di valorizzare quindi ogni singola persona nella sua unicità e nella sua bellezza.
Il progetto Genderful/Corpi Identità è sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna con il patrocinio del Comune di Rimini e di UPI – Unione Province d’Italia Emilia-Romagna.
La presentazione è inserita nel calendario di iniziative promosse dalla Casa delle Donne del Comune di Rimini e Rete Donne Rimini per il mese di novembre in cui ricorre la giornata di sabato 25 contro la violenza sulle donne.
Dorin Mihai, fotografo e videomaker, classe 1980, è nato a Galati (Romania) e vive a Rimini da più di vent’anni. Nel 2014 l’incontro con il danzatore, coreografo e formatore Claudio Gasparotto – fondatore l’Associazione Culturale Movimento Centrale-Danza & Teatro – lo avvicina alla fotografia di scena. Nel 2015 da vita al “Laboratorio F60quattro” (ISO80 Studio) progetto nato per far avvicinare i giovani alla fotografia attraverso corsi e workshop. Negli ultimi anni indirizza la propria ricerca artistica verso il fotogiornalismo rurale, portando al centro del suo lavoro il racconto della vita di varie comunità presenti sia nella sua terra di origine, che in varie parti del mondo. Questo suo impegno ha portato nel 2017 a dar vita insieme al fotografo Claudio Maria Lerario a AYZOH! (ayzoh.org), un un centro di fotografia documentaria e comunitaria che ha come focus raccontare, promuovere e sostenere,attraverso la fotografia e la progettazione editoriale, il senso di comunità delle piccole realtà sociali e culturali. E’ autore di numerose mostre in Italia.
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