RAVENNA. Giovedì 23 novembre alle 17 nella sala Muratori della Biblioteca Classense sarà presentato il volume Bonaventura Tecchi – Eurialo De Michelis. Carteggio (1932 – 1966), Roma, IF Press, 2023, curato dalla professoressa Luciana Vergaro.
Parteciperà Cesare G. De Michelis, filologo e storico, figlio di Eurialo.
La corrispondenza tra lo scrittore e germanista Bonaventura Tecchi (Bagnoregio, 1896 – Roma, 1968) e lo scrittore, critico e poeta Eurialo De Michelis (Salerno, 1904 – Roma, 1990) inizia nel 1932 e, pur con pause più o meno lunghe, si dispiega per oltre trent’anni, fino al 1966. Il carteggio si rivela una fonte importante per conoscere i due autori nella loro doppia veste di critici letterari e di scrittori, presentando spiragli per la comprensione della loro personalità, oltre che del loro campo d’azione, popolato da figure cardine della cultura italiana quali Carlo Emilio Gadda, Alberto Moravia, Mario Pannunzio, Giani Stuparich, Italo Svevo e Cesare Zavattini.
Lo scambio epistolare attraversa un periodo particolarmente grave della storia del Novecento e porta alla luce fatti e personaggi che hanno animato il dibattito culturale dagli anni Trenta ai Sessanta: un colloquio da cui affiorano ferme convinzioni ma anche incertezze e delusioni che la raccolta di lettere, anche grazie alla curatela e all’introduzione della prof.ssa Vergaro, restituisce con palpitante autenticià.
Luciana Vergaro (Bagnoregio, 1952), già docente presso il Liceo Ginnasio “Mariano Buratti” di Viterbo, ha tenuto corsi di Letteratura Latina presso l’Università della Tuscia e dal 2021 è presidente del Centro Culturale “B. Tecchi” di Bagnoregio. Ha condotto il suo lavoro per la pubblicazione dell’epistolario impegnandosi presso l’archivio privato della Biblioteca Tecchi, a Bagnoregio, e presso l’Istituzione Biblioteca Classense. La biblioteca ravennate, in particolare, conserva 68 lettere di Tecchi nell’ampio Fondo De Michelis, acquisito nel 1999 su segnalazione del prof. Antonio Carile e composto da una raccolta libraria e da un archivio. La raccolta libraria si connota per la presenza di prime edizioni autografate dagli autori e per le annotazioni critiche manoscritte del De Michelis stesso, e, insieme all’archivio, conserva le testimonianze dei rapporti con molti protagonisti del ‘900 italiano.
Dopo i saluti istituzionali, il volume sarà presentato tramite gli interventi di Cesare G. De Michelis, professore emerito di Letteratura russa all’Università di Roma “Tor Vergata” e figlio di Eurialo, di Serena Raccuglia (Istituzione Biblioteca Classense), che illustrerà il Fondo De Michelis, di Stefania Salustri (resp. Comunicazione e media di Aspen Institute Italia), di Stefano Talamoni (curatore della collana “Genius Loci” di IF Press) e infine di Luciana Vergaro, curatrice della pubblicazione.
Questo post è stato letto 276 volte