Raffigura una vera catechesi animata
Il presepe animato allestito nella chiesa di Vecchiazzano, via Castel Latino 23, Forlì, già visto da migliaia di persone giunte anche da fuori provincia, sarà visitabile fino all’11 febbraio 2024.
Un programma computerizzato regola l’animazione delle scene, sincronizzando centinaia di motori elettrici, timer, pistoni ad aria compressa, montacarichi e pannelli girevoli anche di grandi dimensioni , sincronizzando circa 40 statue animate.
“Si tratta di un vero e proprio racconto della nascita di Gesù”, racconta l’ideatore e realizzatore Franco Casadei, “con l’utilizzo anche di video, musica, immagini e delle voci dei personaggi rappresentati nel presepe che parlano e dialogano fra di loro. Il tutto unito dal racconto della voce narrante dell’attrice forlivese Paola Contini, che ormai da diversi anni collabora nella realizzazione di questo presepe”.
Il tema dell’allestimento è: “Betlemme, Greccio: dove far nascere Gesù oggi?” Infatti, questa volta nella Chiesa di Vecchiazzano si vuole ricordare un anniversario importante e cioè quando 800 anni fa nel 1223 a Greccio San Francesco fece la prima rappresentazione del presepe.
Tutte le scene costruite con le animazioni cercano di raccontare questo fatto così importante per la tradizione cristiana. San Francesco disse: “Vorrei rappresentare il Bambino nato a Betlemme, e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, come fu adagiato in una greppia e come giaceva sul fieno tra il bue e l’asinello”.
Proprio per l’importanza della rappresentazione il presepe sarà aperto e visitabile fino a domenica 11 febbraio, secondo i seguenti orari: feriali 10.00/12.00 e 14.30/18.00; festivi 9.00/11.00 e 14.30/19.00.
Tutte le offerte raccolte per l’occasione saranno destinate per opere di carità e per le opere parrocchiali della Chiesa di Vecchiazzano.
Per informazioni: Franco 3397421239; Parrocchia di Vecchiazzano 054385466.
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