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Fiere, il calendario è buono, ma manca qualcosa

Presentati gli appuntamenti del 2024

Pubblicato il calendario delle fiere per il 2024. Questo l’elenco: i mercati festivi ordinari si terranno giovedì 25 aprile e giovedì 15 agosto, entrambi a Borello; i mercati straordinari invece sono in programma per le giornate di  domenica 14 aprile e 6 ottobre; confermati inoltre gli eventi fieristici proposti per l’intera giornata, dalle ore 8 alle ore 20. Sagra della Margherita domenica 25 febbraio in via Farini; Fiera di primavera domenica 24 marzo (piazza del Popolo, via Pio Battistini e viale Mazzoni); Cesena in Fiera da venerdì 21 a lunedì 24 giugno in occasione della festa di San Giovanni; Sagra del Monte giovedì 15 agosto nel piazzale della Basilica del Monte; Fiera d’autunno domenica 20 ottobre da piazza del Popolo a via Pio Battistini; Fiera di Natale l’8, 15 e 22 dicembre e la Fiera del Saldo, che per tradizione aprirà il nuovo anno (5 gennaio 2025) con grandi occasioni in centro storico.

Il programma è buono, ma manca qualcosa. Si sente l’assenza di “Cesena a Tavola”. Premesso che l’autunno cesenate è comunque abbastanza ricco grazie soprattutto al festival del Cibo di Strada, kermesse organizzata da Confesercenti e che si tiene i primissimi giorni di ottobre. Però resta sguarnito il ponte dei morti, lo stesso nel quale a Cesenatico c’è la festa del Pesce. 

All’inizio degli anni Novanta a Cesena era stata organizzata “Cesena a tavola”, kermesse che oltre a tenersi nelle vie del centro vedeva coinvolti i ristoratori che proponevano menù dedicati che restavano in carta per tutto il mese di novembre. Era una kermesse che funzionava abbastanza bene, ma che sarebbe potuta crescere se ci fosse concentrati di più sulla qualità degli espositori. Inoltre si poteva prendere in considerazione una sinergia con Cesenatico. 

Invece non solo non è stato fatto niente, ma la sagra è anche stata cancellata. All’inizio si  disse che era uno stop provvisorio, ma il tempo ha dimostrato il contrario. Eppure il centro della città avrebbe bisogno di iniziative del genere che, numeri alla mano, hanno dimostrato di essere sufficientemente frequentate. 

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