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Musica e Storia in Romagna fra ‘800 e ‘900

La Romagna narrata e cantata fra Ottocento e Novecento

Appuntamento sabato alle ore 17 nel Palazzo Pretorio di Terra del Sole
con ‘MUSICA E IMMAGINE DELLA ROMAGNA FRA OTTOCENTO E
NOVECENTO’
Il Relatore sarà Gabriele Zelli, accompagnato dagli intermezzi musicali del Trio Iftode
Dopo il grande successo dell’inaugurazione, svoltasi lo scorso 1° marzo in
un Palazzo Pretorio gremito alla presenza di tutti gli artisti e di numerosi
rappresentanti istituzionali, tra i quali il presidente della regione Emilia
Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Castrocaro Terme e Terra del
Sole Francesco Billi, a Terra del Sole entra nel vivo Picta, Rassegna
europea di arte contemporanea. Sabato alle ore 17 l’edificio cinquecentesco
affacciato su piazza d’Armi (via Vittorio Veneto 3) ospiterà il primo dei
numerosi eventi collaterali in programma: “Musica e immagine della
Romagna fra Ottocento e Novecento: da Carlo Brighi (Savignano sul
Rubicone 1853 – Forlì 1915) a Carlo Barbieri (Forlì 1888 – 1970)”.
Relatore sarà lo studioso e cultore della storia locale Gabriele Zelli: i suoi
interventi, sempre puntuali e ricchi di interesse, saranno alternati agli
intermezzi musicali del Trio Iftode, che eseguirà brani di Brighi e Barbieri.
“Recenti ricerche del musicologo cesenate Franco Dell’Amore hanno
portato a indicare nel violinista forlivese Carlo Barbieri il vero discepolo di
Carlo Brighi (Zaclèn), defilato traghettatore della sua musica nel ventre del
Novecento Romagnolo – spiega Zelli -. Il fatto di non aver bisogno di
guadagnarsi da vivere come orchestrale, da una parte ha permesso a
Barbieri di assecondare liberamente il suo estro compositivo, ma dall’altra
ha privato la musica da ballo romagnola di un compositore talentuoso, che
avrebbe potuto lasciare un segno sull’evoluzione del genere”.
L’appuntamento è a ingresso libero.”Nell’ambito di una manifestazione artistica e culturale di ampio respiro non
poteva mancare una particolare attenzione alla musica e alla tradizione del
liscio romagnolo – dice il maestro Giuseppe Bertolino, ideatore e
direttore artistico di Picta -. In virtù del forte legame che da sempre
unisce la musica e la pittura e della vocazione della rassegna, volta a
promuovere e a valorizzare la cultura e le espressioni artistiche nelle
innumerevoli declinazioni, siamo profondamente convinti che Picta possa
essere, non solo oggi ma nel tempo, anche un modo per contribuire alla
crescita del nostro splendido territorio, da promuovere in Italia e all’estero
attraverso la crezione di contatti, scambi culturali e artistici”.
Picta, promossa da Cava forever group e curata dal critico d’arte Michele
Govoni, è aperta ogni giorno fino a sabato 6 aprile dal lunedì al venerdì
dalle 16 alle 19; il sabato su prenotazione (tel. 333.4608113; per visite
guidate tel. 348.9206619). Rosetta Savelli

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