CERVIA. Domenica 12 maggio (ore 18.30) il bagno Lupo 340 di Milano Marittima ospita il concerto del quartetto Pelli Verdi, a ingresso libero.
Pelli Verdi è il gruppo formato dalla cantante turca Bayza Cakir, Lorenzo D’Erasmo alle percussioni, Guglielmo Prati all’elettronica e Walter Prati al violoncello/elettronica: quattro diversi musicisti, accomunati dal desiderio della trasformazione e del cambiamento, che si ritrovano nell’universo dell’ascolto sonoro senza etichette o classificazioni.
Walter Prati svolge attività di ricerca musicale, da sempre orientata verso l’interazione fra strumenti musicali tradizionali e nuovi strumenti elettronici, frutto dell’applicazione informatica al mondo musicale. Significativi gli incontri artistici con il chitarrista americano Thurston Moore (componente del gruppo Sonic Youth) e con il cantante inglese Robert Wyatt, con i quali ha realizzato progetti discografici e performance live.
Guglielmo Prati, da sempre amante della club culture e del disco in vinile, si inserisce attivamente nel panorama milanese, dove cresce da un punto di vista musicale come dj e accresce le proprie capacità organizzative stringendo rapporti all’interno dei migliori club. Un forte interesse verso l’ambito della produzione e dell’analisi musicale, lo porta a iscriversi alla facoltà di musica elettronica del conservatorio di Milano G. Verdi, dove entra in contatto con le diverse sfaccettature della musica elettronica anche nell’ambito accademico, puntando sempre ad una rivisitazione nell’ambito del club.
Beyza Cakir è invece da sempre interessata alla musica psichedelica-folk della Turchia. Curiosa di conoscere i diversi generi musicali di tutto il mondo, definisce la sua musica come un viaggio di esperienze in diverse mentalità e la fonde con i suoni orientali dell’Anatolia. Nel 2022 è entrata a far parte del progetto Ife con la sua voce orientale e le sue ispirazioni di musica e poesia sufi.
Percussionista poliedrico con una solida formazione classica e contemporanea, Lorenzo D’Erasmo fin dalla giovane età si interessa alla musica del ‘900 collaborando con vari ensemble come MDI ensemble, Sentieri selvaggi e Divertimento Ensemble. Negli ultimi anni ha sviluppato lo studio dei tamburi a cornice, approfondendo i repertori di riferimento dello strumento, quali il repertorio turco/arabo, quello mediterraneo fino ad arrivare a uno studio profondo del repertorio e l’interpretazione della musica antica.
Questo post è stato letto 186 volte