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Le proteste degli studenti nei campus americani raggiungono anche Cesena

Contro il genocidio di Gaza

Sabato decine di studenti si sono ritrovati in piazzale Sanguinetti con un flash mob  del gruppo “Liberi cittadini per la pace”, per denunciare ciò che ormai da mesi sta accadendo a Gaza e in Palestina nel silenzio e indifferenza più totale dei governi occidentali. I Liberi cittadini per la PACE di CESENA  denunciano che ad oggi l’occidente ha sulla propria coscienza più di 34.000 morti di cui più della metà donne e bambini,  una tragedia umanitaria senza precedenti e con l’invasione di Rafah, si preannuncia quella che  sembra avere tutte le caratteristiche di una “Soluzione Finale”.  

Ed aggiungono: il mondo in questi mesi ha riempito le sue strade, le sue piazze, i suoi edifici di bandiere  palestinesi. La Palestina è stata un catalizzatore delle lotte: si sono visti sindacati indire scioperi,  studenti occupare scuole e università, azioni di boicottaggio accademico e di sanzionamento  contro le fabbriche della guerra. Queste mobilitazioni hanno dimostrato come tutti i popoli liberi del mondo sono al fianco della  Palestina e della sua popolazione, uniti contro il genocidio. Purtroppo mancano all’appello la  politica e le istituzioni Occidentali.  

Per questo motivo anche a Cesena donne, uomini, ragazze e ragazzi scendono in piazza per  manifestare, con i propri corpi e le proprie idee, contro i crimini che con crudeltà e malvagità  disumana, vengono commessi dall’esercito israeliano a Gaza e in Palestina.  

E garantiscono che le mobilitazioni continueranno nelle prossime settimane per chiedere a tutte le forze politiche che  competono per le elezioni amministrative di Cesena, una posizione di solidarietà alla Palestina e a  Gaza e condanna del genocidio in corso, manifestando pubblicamente i valori di pace espressi  dallo Statuto del Comune di Cesena che all’art. 4 recita “Il Comune di Cesena riconosce nella pace  un diritto fondamentale dei popoli e promuove, in conformità ai principi costituzionali e alle  norme di diritto internazionale, la cultura della pace e la tutela dei diritti umani.

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