ScrittuRa Lugo, tre incontri nella prima giornata

Massimo Polidoro

LUGO. Venerdì 24 maggio ScrittuRa Festival a Lugo si apre al Chiostro del Carmine alle 17 con Romana Petri con “Tutto su di noi” (Mondadori), in dialogo con Teodorica Angelozzi. 

L’autrice tre volte finalista del premio Strega, dopo aver raccontato la vita di Jack London e Antoine de Saint-Exupéry ci porta a conoscere Marzia che cerca la perfezione. Marzia, “dall’andatura marziale”, si racconta con furia, violenza, spudoratezza. La sua è una prima persona che morde e che si muove dentro lo spazio asfissiante di una famiglia malata, tremenda, cattiva. Cresce nella periferia di Roma, con un padre crudele e codardo e una madre devota, sino allo strazio, al coniuge infedele. Mentre il fratello, cuffie sulle orecchie, si estrania sino all’indifferenza, Marzia combatte, e nulla le viene risparmiato.

Segue alle 18.30, sempre al Carmine, Daniele Mencarelli con “Degli amanti non degli eroi” (Mondadori). Dopo il grande successo di “Tutto chiede salvezza”, da cui è stata tratta la fortunata serie Netflix, Mencarelli torna a confrontarsi con il linguaggio poetico. L’incontro è nato dalla scelta degli studenti delle scuole superiori di Lugo, grazie al progetto Nutrimenti del Centro per il Libro e la Lettura. L’autore sarà intervistato proprio dagli studenti del Polo Tecnico Professionale di Lugo. 

Nel libro ci sono due percorsi narrativi in versi, due vasti movimenti poetici che rivelano, nei termini di una insolita energia espressiva, il carattere di un autore che da sempre si è mosso con efficacia coinvolgente sul doppio registro della scrittura in versi e del romanzo. Daniele Mencarelli, con “Degli amanti non degli eroi”, riesce qui a comporre un doppio quadro, con due poemetti complementari nella loro diversa fisionomia, nella linearità internamente turbata dell’ampio racconto d’amore fra due giovanissimi, in apertura, e nelle screziature interne, anche sul piano della pronuncia e della versificazione, di Lux Hotel, il testo successivo. Due impostazioni alternative, dalle aperture e dai turbamenti di “Storia d’amore”, al complesso gioco metaforico del secondo poemetto, dove viene messo in risalto il tema dell’eroismo negativo nella sua connotazione guerresca, nella speranza, «meravigliosamente utopistica» come dichiara lo stesso autore in nota, «che si arrivi a un mondo dove a essere festeggiato è l’eroismo del perdono, della compassione, del coraggio che soccorre».

Alle 21 al Pavaglione sarà il momento della grande divulgazione con Massimo Polidoro e “La meraviglia del tutto” (Mondadori), in dialogo con Matteo Cavezzali, scrittore e curatore del festival. 

Una conversazione sui massimi sistemi: l’universo, la natura, nato dall’ultimo incontro con Alberto Angela per cui la meraviglia del tutto è una lezione di vita. Si parla di scienza insomma, che lo appassionava e che era tanto bravo a divulgare. “Pensa come uno scienziato”, oltre a essere sempre stato il suo consiglio ai giovani, è anche la chiave di lettura e di comprensione del presente che viene loro offerta da questo libro. Ogni cosa della vita, ogni argomento può, anzi deve essere affrontato con la razionalità tipica del metodo scientifico. Ma allo stesso tempo non bisogna mai perdere la curiosità, l’umiltà e il senso di meraviglia. Solo così si capisce, e si cresce. “La meraviglia del tutto” è una lezione di vita che accompagna il lettore in un viaggio alle origini dell’uomo, questo “pezzetto di universo che ha acquisito la capacità di voltarsi indietro e di ricostruire la propria storia straordinaria”. Ogni capitolo apre una porta che dà su porte successive, e la grande capacità narrativa di Angela cattura la curiosità del lettore e lo trascina nell’affascinante avventura della conoscenza. Questo libro non sarebbe stato possibile senza Massimo Polidoro, l’allievo che nel corso di trent’anni ha “interrogato” il maestro stimolandolo con le sue domande. Che sono poi le stesse che tutti noi ci facciamo. E a cui Piero Angela risponde con la chiarezza e l’onestà intellettuale che abbiamo sempre ammirato.

Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito. In caso di maltempo il festival si svolgerà al centro Il Tondo. 

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