Uno spettacolo promosso dall'Associazione Aiuto Adolescenza
Giovedì 30 maggio 2024, alle ore 21.00, presso la Fabbrica delle Candele, viale L. Salinatore 30, Forlì, l’Associazione Aiuto Adolescenza APS presenterà “Il violino di Minì: corpi, parole e musica nei tempi di guerra”.
Il progetto nasce dalla storia di Domenico Cortesi, di professione falegname, nato nel 1910 a Forlì. Chiamato a combattere nel corso del Secondo conflitto mondiale fu catturato e internato per due anni in un campo di concentramento in Sud Africa, per poi essere trasferito in un secondo campo di concentramento in Scozia, dove vi resterà per altri quattro anni. Dai racconti dei figli e dei nipoti, pare che l’idea di costruire il violino sia nata in Africa dove Domenico ha iniziato a raccogliere ogni tipo di materiale (compresa la ricerca di parole e musiche di canzoni tipiche romagnole e arie di opere classiche) che, una volta trasferito in Scozia, ha utilizzato per l’impresa della costruzione di un violino.
Nello spettacolo, che vedrà come protagonisti gli allievi del laboratorio dell’attrice Daniela Piccari e del musicista Andrea Alessi, che si è tenuto presso la Fabbrica delle Candele durante i mesi scorsi, emergerà come la “bellezza” può manifestarsi perfino in un luogo ostile e brutale come un campo di concentramento e tutto quello che la musica può fare accadere nella vita delle persone. Nel caso in questione è stato sufficiente un violino fatto con la tavola del gabinetto del campo.
Ingresso libero.
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