Su Ita Lufthansa ennesima giravolta di Giorgia Meloni

Poco più di due anni fa sosteneva l'esatto contrario

Dall’Unione Europea è arrivato il via libera alla fusione Ita Lufthansa. Giustamente Giorgetti, ministro dell’Economia, festeggia. Per l’Italia ci sono solo benefici. Innanzitutto dalle casse pubbliche non dovranno più uscire soldi per finanziare la compagnia di bandiera. Negli anni sono stati spesi circa quattordici miliardi di euro. Inoltre le esperienze estere dimostrano che per il turismo non ci saranno ripercussioni, ma benefici. Su questo oggi concordano anche quasi tutti gli editorialisti dei quotidiani. 

Tra i pochi che non brinderanno ci sono Salvini e la Lega, nel pieno rispetto di un ormai anacronistico patriottismo. E Giorgia Meloni? Facile immaginare che si dirà più che soddisfatta e, così come lei, faranno i componenti di Fratelli d’Italia. Nessuno però, probabilmente, ricorderà che la sorella d’Italia era contraria a questo accordo. Lo scrisse non molto tempo fa, quando Mario Draghi, allora premier, aveva apparecchiato l’accordo a condizioni ancora più vantaggiose rispetto a quelle attuali.

Adesso la marcia indietro. Per carità, solo i cretini non cambiano idea. Però non sarebbe male ammetterlo, soprattutto quando le retromarce o inversioni a U stanno diventando un’abitudine consolidata. E’ vero che in politica, sempre più spesso, i programmi sono carta straccia, ma quello che sta succedendo a palazzo Chigi ha pochissimi precedenti. Ma Giorgia Meloni è in buona compagnia. I primi a fare di necessità virtù furono i 5Stelle che si erano presentati promettendo di aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno e tutti sappiamo come è andata a finire. Adesso tocca alla leader di Fratelli d’Italia che dopo aver impostato, l’opposizione prima e la campagna elettorale dopo, urlando e promettendo cambiamenti radicali, ora che è al governo ha rivisto la stragrande maggioranza delle sue posizioni. E così, è molto probabile, faranno i lepenisti in Francia se andranno al governo. Perché per guidare un paese innanzitutto un profondo bagno di realismo. 

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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