Si parte con un finanziamento di 750 mila euro
Progetto ambizioso per il lago di Acquapartita. Se ne è parlato ieri sera nella sala conferenze dell’Hotel Miramonti di Acquapartita. Delineati i piani per un robusto progetto di riqualificazione che mira a trasformare il paesaggio locale e potenziare l’offerta turistica.
Il finanziamento complessivo previsto di circa 750.000 € (provenienti da Gal Altra Romagna, STAMI Aree Interne e fondi propri dell’ente) evidenzia un impegno serio verso il miglioramento e l’espansione delle infrastrutture locali. Il primo stralcio si concentrerà sulla regimentazione delle sponde del lago e sulla gestione ottimale delle acque, elementi cruciali per la sostenibilità ambientale e la prevenzione di future problematiche idriche. Questa fase, che riprenderà il suo iter realizzativo con l’insediamento del cantiere entro la metà di settembre, è fondamentale per stabilire una base solida su cui costruire ulteriori sviluppi turistici.
Il secondo stralcio, a vocazione prettamente turistica, mira a trasformare Acquapartita in una destinazione di primo piano, ispirandosi alle realtà di successo delle zone dolomitiche, un paragone ambizioso che sottolinea la volontà di puntare in alto e sfruttare al meglio le opportunità di valorizzazione del territorio.
“Con questo progetto, Acquapartita non solo rafforzerà la sua posizione come luogo ideale per ritiri estivi e per chi cerca un rifugio nella natura, ma si distinguerà anche come una località che offre serenità e benessere all’aria aperta.” ha detto il sindaco.
Il progetto si basa su solide basi grazie alla visione e all’impegno portato avanti dell’amministrazione precedente, che ha instaurato una mediazione cruciale tra i proprietari dei vari terreni.
Un punto cruciale è l’attenzione ad accessibilità e inclusività, con misure specifiche per l’abbattimento delle barriere architettoniche. A questo proposito, il sindaco ha sottolineato l’importanza di questa componente: “Garantire l’accessibilità universale è fondamentale, non solo migliorerà l’esperienza per tutti i visitatori, ma riflette anche il nostro impegno a creare un ambiente accogliente e accessibile per persone di tutte le capacità. È un segno tangibile della nostra sensibilità verso la costruzione di un futuro in cui ogni individuo possa godere pienamente delle nostre risorse naturali e turistiche”.
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