RAVENNA. C’è tutta la musica del Sud del mondo nel bagaglio culturale che Sandro Joyeux porta in giro per i quattro angoli del pianeta.
Parigino di nascita, ma giramondo per vocazione, l’artista arriva mercoledì 28 agosto a Spiagge Soul dopo aver percorso un milione di chilometri con la chitarra sulle spalle, raccogliendo e assimilando tradizioni, suoni e dialetti reinterpretati anche per la difesa dei diritti dei migranti (al Peter Pan di Marina di Ravenna, alle 22). Canta in francese, inglese, italiano, arabo e in svariati dialetti come il bambarà, il wolof, il dioulà, per uno spettacolo che è un’iniezione di pura energia, un viaggio attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, tra le banlieue parigine e il reggae dei ghetti giamaicani.
Questo post è stato letto 130 volte