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Torna il Noam Film Festival di Faenza

Miguel Salgado

FAENZA. Torna con la sua seconda edizione dal 23 al 27 ottobre il Noam Faenza Film Festival, prima manifestazione in Italia nata con l’obiettivo di promuovere il cinema e la cultura nordamericani, con una particolare attenzione alla produzione indipendente.

Non male i numeri per i cinque giorni di programmazione, con 19 lungometraggi, sei sezioni (Concorso, Extra, Lab, Anteprima, Special e Classic), tre ospiti internazionali (Tim Sutton da New York, Miguel Salgado da Città del Messico e Chris Nash da Toronto) e tantissimi eventi tra talk, mostre e serate speciali.

Fra i film in concorso, la prima nazionale di The Line di Ethan Berger (25 ottobre), un thriller nell’ambiente universitario con un cast composto da John Malkovich, Angus Cloud e Alex Wolff, o The Sweet East, esordio alla regia di Sean Price Williams (26 ottobre), interpretato da Talia Ryder, Ayo Edebiri, Jacob Elordi e Simon Rex, un viaggio picaresco nell’America contemporanea intrapreso da una giovane donna.

Nella sezione Extra ecco anche uno dei film più apprezzati dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia, La Bête (The Beast), opera diretta da Bertrand Bonello e interpretata da una Léa Seydoux in stato di grazia.

Si parlava di ospiti internazionali: il regista e sceneggiatore americano Tim Sutton sarà protagonista di una retrospettiva con i suoi film più importanti e di una masterclass, che si svolgerà domenica 27 ottobre al cinema Sarti, prima di ricevere il Premio alla Carriera; Miguel Salgado sarà invece in sala il 26 ottobre per presentare in prima italiana il suo esordio alla regia in concorso Vergüenza (Shame), mentre Chris Nash presenterà in sala (sempre il 26 ottobre) il suo primo lungometraggio, l’horror/slasher In a Violent Nature.

Venendo al programma delle prime due giornate, mercoledì 23 ottobre, dopo una mattinata dedicata alle scuole, si parte alle 14 alla galleria Molinella con l’inaugurazione della mostra The New Indie Highway. Un omaggio ai film di A24 attraverso i migliori poster realizzati dai fan, seguita da una serie di appuntamenti al cinema Europa: alle 15 si proietta, in prima italiana, Geoff McFetridge: Drawing a Life, di Dan Covert, poi (ore 17) The Sugarland Express, classico di Steven Spielberg. Alle 19 il talk Spielberg Indie, a cura di Simone Soranna, chiusura alle 21 con La Bête (The Beast).

Giovedì 24 , sempre all’Europa, si parte alle 14.30 con Pavilion, di Tim Sutton (che alle 18 sarà ospite del podcast di Casa- ba alla Molinella), cui segue (alle 16) la prima italiana in concorso di A Desert di Joshua Erkman. Un altro talk, dal titolo Transatlantica (Romagna & America) vedrà protagonista Eraldo Baldini alla Molinella (ore 18.30), mentre la giornata si chiuderà alle 21 con Les Chambres Rouges / Red Rooms, del canadese Pascal Plante.

Info: noamfestival.it.

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