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Conoscere il Museo Romagnolo del Teatro 

Visita guidata sabato 14 dicembre, ore 15.30

Sabato 14 dicembre 2024, alle ore 15.30, sarà in programma una visita guidata condotta da Filippo Tadolini, presidente dell’Associazione Forlì per Giuseppe Verdi e regista d’opera, e da Gabriele Zelli, cultore di storia locale, al Museo Romagnolo del Teatro conservato a Palazzo Gaddi, corso Garibaldi 96, Forlì. Per ragioni organizzative è necessario prenotare via whatsapp al 3460894441 (Patrizia Piolanti), oppure chiamando direttamente lo stesso numero.
L’iniziativa è promossa nell’ambito della mostra dedicata al Teatro Comunale di Forlì a 80 anni dalla distruzione, che è allestita a Palazzo Morattini di Pievequinta grazie alla collaborazione fra le Associazioni Amici della Pieve e Forlì per Giuseppe Verdi e il Comitato Pro Forlì Storico-Artistica (l’esposizione sarà visitabile per l’ultima volta domenica 15 dicembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00 – ingresso libero).

Tutto il piano terra di Palazzo Gaddi prospicente a corso Garibaldi è dedicato al Museo Romagnolo del Teatro. Due medaglioni scolpiti nel 1922 dall’artista Bernardino Boifava (1888 – 1953), raffiguranti il soprano Eugenia Tadolini Savorani (1808 – 1872) e il tenore e direttore di cori Giuseppe Siboni (1780 – 1839), collocati nell’atrio del prestigioso edificio, consentono di raccontare la storia di questi due importanti personaggi del mondo della musica e dell’opera lirica italiana e mondiale. Una storia che può essere ulteriormente arricchita e dettagliata con la visita delle varie sezioni in cui è diviso il museo dove sono conservati cimeli, oggetti, foto, documenti appartenuti ai tenori Angelo Masini (1844 – 1926) e Giuseppe Paganelli (1882 – 1956), al soprano Maria Farneti (1877 – 1955). Mettendo in evidenza la carriera di questi personaggi si riesce anche a sottolineare le capacità dei loro insegnanti forlivesi da Gilda Minguzzi Zoli (1817 – 1902) a Tecla Baldoni (1870 – 1945). Una sezione è dedicata a Ines Lidelba Fronticelli Baldelli (1893 – 1961), considerata una delle personalità più vivaci dell’operetta e del teatro di varietà degli anni Venti e Trenta del secolo scorso. Molto interessante è anche la parte del museo che presenta le testimonianze del Teatro Comunale di Forlì, edificato su progetto di Cosimo Morelli (1732 – 1812) ed inaugurato il 30 maggio 1776. Manifesti, locandine, fotografie raccontano la vita del luogo di spettacolo fino alla sua distruzione nel 1944 a causa del crollo della torre civica minata dalle truppe tedesche in ritirata. 
Una vasta sala è dedicata ai Canterini Romagnoli, istituzione musicale fondata all’inizio del ‘900 da Cesare Martuzzi, musicista innovativo e raffinato autore dialettale. 

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