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Ultimo appuntamento della rassegna teatrale dialettale di San Martino in Villafranca 

Sul palco la Compagnia Amici del Teatro di Cassanigo 

Venerdì 21 febbraio 2025, alle ore 21.00, presso la Sala parrocchiale “Stefano Garavini” via Lughese 135, San Martino in Villafranca, la Compagnia Amici del Teatro di Cassanigo metterà in scena “Che sgnurón… ad’ che sgrazié, d’mi zèj Jusafi”, una farsa in tre atti tratta da “E cmânda la Fränza” di Pitteri-Fariselli, con adattamento e regia di Alfonso Nadiani.

Ingresso 7 euro, omaggio per i giovani fino a 14 anni. Per informazioni e prenotazioni: 3487443860; printservicefc@yahoo.com.  

La commedia, ambientata nei primi anni ’50 nella casa di Domenico Bianchedi, nella Parrocchia di Cassanigo, esplora i conflitti e le riconciliazioni di una famiglia contadina in seguito all’arrivo inaspettato di un ospite che potrebbe mettere fine ai dissapori tra marito e moglie, ovvero Minghì e Giovanna. Il tutto è condito da irresistibili battute e riflessioni sull’amore, la felicità e il denaro, come quella di uno dei protagonisti che dice: “I soldi non fanno la felicità, meglio essere poveri, ma in salute… parò la salut sènza cvatrèn l’è zà ’na mèza malatèja! (però la salute senza soldi è già una mezza malattia!)”.

Con la partecipazione della Compagnia Amici del Teatro di Cassanigo APS, che vanta cinquant’anni di attività teatrale (1975-2025), termina l’ottava rassegna di commedie in vernacolo romagnolo dal titolo “Quatar sbacarêdi cun e’ nòstar dialet” (Quattro risate con il nostro caso dialetto), che ancora una volta ha ottenuto un ottimo successo di pubblico facendo registrare sempre il tutto esaurito. Nell’occasione si concluderà anche il concorso vota l’attrice o l’attore che ha fatto più divertire e l’apposita giuria decreterà a quale compagnia teatrale assegnare il Premio “Stefano Garavini”. Le premiazioni di entrambi le competizioni si svolgeranno venerdì 7 marzo durante il corso di una serata che la Pro Loco San Martèn sta già organizzando.

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