Romagna Post

Il progetto Opez live al bagno Lupo

LIDO DI SAVIO. Domenica 11 maggio (ore 18) la rassegna Trauma Locale prosegue al bagno Lupo con Opez, progetto cangiante guidato dal chitarrista Massi Amadori.

Opez costruisce attorno a sé i deserti dei suoi sogni, il suo habitat è un miraggio elettroacustico. Un suono di legno e di corde, malinconico, afoso, assetato; elogio alla lentezza. Un gioco di sguardi tra Sergio Leone e Tarantino che si estrapola come fosse colonna sonora, senza dimenticare il Badalamenti di Twin Peaks.

Dopo “Dead Dance”, primo disco, uscito nel 2015 per la tedesca Agogo Records, il sodalizio con l’etichetta prosegue e nel novembre del 2023 fanno uscire il loro nuovo disco dal titolo “Social Limbo”. Una raccolta di undici brani strumentali trasognanti, trascurati, che hanno avuto il coraggio di esistere e di resistere ai cambiamenti di questi tempi. Raccontano la sensibilità e la nostalgia di una Italia vissuta, amata e consumata. Nel Limbo di una rinascita. La suggestione onirica in “Male Nostrum”, l’amore misterioso in “Venezia”, le scorribande in “Social Roll”, la polvere e il silenzio in “Limbo”, sono solo alcune delle tracce che rappresentano l’incontro in un luogo tra il buio e la luce, tra est e ovest con il cuore a sud.

Gli undici brani esprimono un lavoro social/condiviso con musicisti e produttori  come Andrea Benini (Mop Mop), Francesco Giampaoli (Sacri Cuori, Hugo Race), Manuel Volpe (Rhabdomantic Orchestra). Registrato a Torino e Ravenna nei mesi caldi delle estati dal 2020 al 2023. Le sonorità da eterno tramonto, le melodie come illuminate da lampadine intermittenti erano già l’essenza di Dead Dance, all’epoca un quartetto più ospiti. Sin dagli inizi, il sound degli Opez non passava certo inosservato: il brano “Carlos Primero” fu scelto come colonna sonora di un video pubblicitario della casa di moda Miu Miu.

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