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Gli scatti di Francesco Raffaelli alla Pallavicini22

RAVENNA. Sabato 10 maggio alle ore 18.30 presso lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery si inaugura la personale di Francesco Raffaelli “Immagini Umane” a cura di Luca Piovaccari e con testo critico di quest’ultimo a catalogo.

La mostra rimarrà allestita fino a sabato 31 maggio e sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato feriali dalle 17 alle 19. Finissage sabato 31 maggio dalle 17 alle 19. Ingresso libero.

La mostra è inserita nel progetto di CARP APS “Con altri occhi. Appunti di fotografia contemporanea” a cura di Luca Piovaccari e Roberto Pagnani.

Con la sua fotografia, Francesco Raffaelli continua a esplorare i confini tra spazio fisico e percezione, offrendo una prospettiva unica sulla mutevolezza dei luoghi e sul loro impatto nella memoria collettiva. Ha dedicato una parte del suo lavoro fotografico alla rappresentazione di persone con vari tipi di disabilità, in queste immagini Raffaelli riesce a cogliere l’intimità e la complessità dei suoi soggetti, evidenziandone i momenti di quotidianità in scatti di grande intensità. Questo autore si inserisce in una tradizione fotografica italiana che include maestri come Guido Guidi, Mario Giacomelli, o anche straniera, come Diane Arbus, Michael Schmidt, ma con una voce propria che enfatizza il rigore formale e una narrazione visiva meditativa. Il suo approccio diventa testimonianza del tempo e delle trasformazioni sociali e culturali che modellano il mondo contemporaneo.

Con Immagini Umane, Francesco Raffaelli ci conduce in un luogo dove interroga il confine tra l’artefatto e il reale, tra la memoria del corpo e la sua riproduzione. Sono frammenti strappati dal loro contesto originario che assumono una nuova vita nell’obiettivo del fotografo. Trafugate e decontestualizzate, diventano simboli di una bellezza intrappolata, che resiste al tempo, al gesto del furto, trasformandosi in nuove reliquie. La mostra ci invita a riflettere su questo processo, intrinsecamente legato al dolore, alla perdita d’identità, alla solitudine.

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