CERVIA. Porta i propri miti nel nome – lo Ziggy Stardust di David Bowie e i Dust Brothers, ora Chemical Brothers – Dario Faini, ovvero Dardust.
Produttore richiestissimo che ha firmato successi per tutti, Dardust può permettersi di dedicare il lato più visionario del suo estro a Urban Impressionism, il nuovo progetto con cui si presenta all’Arena dello Stadio dei Pini, martedì 24 giugno alle 21.30, per Il Trebbo in musica di Ravenna Festival a Cervia-Milano Marittima. Sinfonia matura e imponente, in cui gli archi e il pianoforte accolgono le frizioni dell’elettronica, Urban Impressionism è un manifesto sonoro e una fusione a freddo tra estetiche diverse, per immergersi in seducenti geometrie e architetture.
E lo spettacolo che lo porta in scena è “bianco, senza colori, tranne quelli della mia musica – ha dichiarato l’artista a Esquire – Sarà diverso dagli altri perché racconterò le mie esperienze”. Un desiderio di raccontarsi che è il naturale controcanto alle tante occasioni in cui, nei panni di produttore, Dardust è il motore silenzioso delle vicende musicali italiane. L’appuntamento è reso possibile dal sostegno di BPER Banca; la rassegna Il Trebbo in musica è organizzata in collaborazione con il Comune di Cervia e il contributo della Cooperativa Bagnini.
A Rockol Dardust ha spiegato: “Con questo disco voglio raccontare i luoghi che mettiamo in disparte. L’impressionismo ha rivoluzionato il soggetto dell’arte, mettendo al centro la vita cittadina. L’architettura brutalista ha messo al centro l’estetica funzionale dei palazzi, riducendo tutto all’essenziale. Mettersi a nudo, esporre le proprie ferite, è il concetto che guida il disco”. Con questi presupposti, non sorprende che Dardust sappia tanto vestire i panni di re Mida della discografia pop italiana e al contempo distinguersi nel sempre più vivace panorama modern classical.
Autore e produttore d’eccezione, Dardust ha firmato numerosi grandi successi per artisti che vanno da Elodie a Elisa, da Mahmood ad Alessandra Amoroso, dai Thegiornalisti fino a Angelina Mango, finendo per vantare un palmarès di oltre 70 dischi di platino. Nel 2021 ha collaborato con artisti internazionali in occasione della sua performance alla 66°edizione dell’Eurovision Song Contest, ha firmato la colonna sonora del passaggio della bandiera olimpica tra Pechino 2022 e le prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 ed è stato chiamato ad esibirsi per rappresentare Roma nella sua candidatura ad Expo 2030. A fine 2022 ha pubblicato Duality per Sony Masterworks e Artist First, un doppio album in cui separa le sue due anime o emisferi cerebrali, piano solo ed elettronica, cui ha fatto seguito il Duality Tour nei teatri italiani e club europei: uno show in due atti in cui ha messo in scena l’anima intima e minimalista del piano solo alternata alle atmosfere del set elettronico.
Info e prevendite: tel. 0544 249244 – www.ravennafestival.org
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