23 Agosto 2025
Mondaze

Mondaze

RAVENNA. Torna sulla spiaggia di Marina di Ravenna l’appuntamento più atteso della fine estate: il Bronson Recordings Fest, la rassegna dedicata interamente alle sonorità della label ravennate.

L’edizione 2025 è in programma sabato 30 agosto all’Hana-Bi, il celebre club sul mare che da oltre vent’anni ospita alcuni dei momenti più significativi della scena indipendente nazionale e internazionale. A partire dalle ore 18, a ingresso gratuito, sotto la tettoia affacciata sull’Adriatico prenderà vita un cartellone che riflette le molte anime dell’etichetta, capace di unire con coerenza diversi linguaggi sonori: dal noise rock viscerale dei Solaris al post-funk notturno di Alex Fernet, passando per le atmosfere dilatate dello shoegaze pesante dei lanciatissimi Mondaze e le visioni caleidoscopiche della psichedelia contemporanea dei nuovi arrivati in casa Bronson Citrus Citrus, che presenteranno in anteprima i brani del nuovo album in uscita a ottobre.
Il dj set pre e after show è affidato a R.Y.F. e Trinity.

Mondaze
Formati a Faenza nel 2016, i Mondaze stanno sono ormai entrati a pieno titolo fra le realtà più interessanti della nuova scena shoegaze italiana. Dopo la demo Healing Dreams (2018) e l’esordio sulla lunga distanza Late Bloom (2021), co-prodotto da etichette internazionali come Church Road Records (UK), Quiet Panic (US) e Through Love Records (DE), la band si è entrata in una fase di maturità.
Dalle distorsioni avvolgenti degli esordi, intrise di fuzz  per un heavy shoegaze che combina melodie eteree, densità ritmica e una forte componente emotiva, il nuovo album, Linger, uscito per Bronson Recordings nel novembre 2024, segna l’evoluzione sonora e un ulteriore passo avanti. Registrato al Duna Studio e rifinito da Chris Fullard (Idles, Boris) e Maurizio Baggio (The Soft Moon, Boy Harsher), i Mondaze affrontano i temi dell’alienazione e della ricerca di contemplazione in un mondo che ne è privo. Il sound si fa più maturo e stratificato portando il dualismo tra la delicata bellezza di melodie eteree e l’intensa potenza del muro di suono verso nuove vette, esaltando la pura espressione sonora dello shoegaze. 

Alex Fernet. Dopo l’esordio nel 2021 con il singolo 1 2 3 Stella, Alex Fernet pubblica nel 2023 il primo album Luicidanotte per l’etichetta statunitense People’s Potential Unlimited (PPU) e l’italiana Costello’s Records. Un lavoro che ha attirato l’attenzione della stampa specializzata e lo ha portato a esibirsi in festival come MIAMI (Milano), La Prima Estate (Lido di Camaiore), Chroma (Bastia Umbra), Handmade (Guastalla), oltre a eventi speciali come il Je T’Aime Festival (Padova) e il Volvo Studio di Milano durante la Design Week 2023. Nel 2024 Rolling Stone Italia lo segnala tra i nuovi artisti da tenere d’occhio, mentre nel febbraio 2025 pubblica il singolo Disco / Diavolo Blu in collaborazione con North Of Loreto (side project di Bassi Maestro). Parallelamente sviluppa una dimensione legata al djing con uno slot resident su Radio Raheem.
Con un linguaggio che mescola synth-pop, modern funk e italo-disco rivitalizzata, Alex Fernet unisce malinconia e vitalismo, trasformando atmosfere rétro in una proposta contemporanea e libera da confini geografici ed estetici. Il nuovo album Modern Night, in uscita a settembre 2025 per Bronson Recordings / La Zona d’Ombra, è anticipato dai singoli The NightdriveSunlight Vampires ed Hey Lady. Il primo, pubblicato il 16 maggio scorso, si presenta come manifesto sonoro ed estetico del disco: un viaggio notturno tra nebbie e fari accesi, sospeso tra colonna sonora immaginaria e suggestioni allucinatorie. Sunlight Vampires, uscito l’11 aprile, affronta invece il tema della diversità come forma di resistenza, introducendo il personaggio che attraversa narrativamente l’intero album. Il terzo singolo, Hey Lady, è più intimo: una confessione sussurrata in una lounge deserta e piena di fumo.

Citrus Citrus
Nati a Padova nel 2021, i Citrus Citrus si muovono tra psichedelia, sonorità desertiche e incursioni pulsanti neo-kraut, con una leggera nota acida, così come suggerisce il loro nome ispirato al pomelo. Dopo l’esordio Albedo Massima con l’etichetta tedesca Sulatron Records,  uscito sulla fine del 2023, il gruppo è stato selezionato nello stesso anno dalla call for artists all’interno del progetto La Zona d’Ombra al Bronson Club di Ravenna, meritandosi una residenza artistica. Da quell’esperienza è nato In The Belly Of The Eternal Draw, il nuovo album in uscita nel 2025, divenendo una delle new entry per Bronson Recordings. Un caleidoscopio di psichedelia hypnagogica dalle influenze orientali. 

Solaris
Attivi dal 2015 tra Cesena e Mercatino Conca, i Solaris sono un nome consolidato della scena noise e post-rock nazionale. Con tre EP e due album all’attivo, hanno condiviso il palco con realtà come P.I.L. e Ufomammut e partecipato a festival come Acieloaperto e Transmissions. Dopo l’esordio su lunga distanza Un Paese di Musichette Mentre Fuori c’è la Morte (Bronson Recordings, 2020), seguito dagli EP Io non trovo in lui nessuna colpa (2021) e Abbiamo una legge e per questa legge deve morire (2023), tornano nel 2025 con …e alla fine della storia non c’è alcuna redenzione (Bronson Recordings, distribuzione Universal Music Italia), registrato al Vacuum Studio con Enrico Baraldi e masterizzato da Matt Bordin. La visione che ha portato alla nascita dell’ultimo lavoro è chiara: realizzare un album più diretto, caratterizzato da suoni serrati, affilati e potenti, che affonda le radici nel noise rock con una deflagrante energia viscerale. Un album che è stato accolto con grande entusiasmo dalla stampa nazionale.

Questo post è stato letto 14 volte

Chi scrive

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *