Romagna Post

“Villarottainfesta”: donati 2.450,00 euro all’Associazione Amici dell’Hospice

DSC_0637

Sabato 13 settembre 2025, alla presenza di oltre 150 persone, si è svolto l’evento Villarottainfesta: Insieme per la Solidarietà”, organizzata dal Circolo ARCI di Villa Rotta presso lo stesso Circolo in via Brasini. Si è trattato di una cena di beneficenza, animata dalla musica dal vivo da Sofia e Ale, giunta alla quattordicesima edizione, con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore della associazione Amici dell’Hospice.

Grazie all’incasso della serata e al supporto di diversi sponsor (Mondo Verde, Ortomio, Alimentari A&O Villa Rotta, Ristorante Arquebuse, New Teo Rent, Climatek, Emporio Guidi e Nuova Coem) sono stati donati agli Amici dell’Hospice, 2.450,00 euro, che vanno a incrementare la donazione complessiva prodotta dalle iniziative del Cicolo ARCI di Villa Rotta negli ultimi 15 anni a ben 44.250,00 euro.

Con soddisfazione Andrea Benvenuti, presidente del Circolo ARCI, ha ricordato che l’edizione 2025 di VillaRottainFesta, ha rappresentato una bellissima ripartenza, dopo il Covid, e testimonia la volontà del gruppo di continuare ad essere a fianco dell’Hospice.

Nel corso dell’evento è intervenuta l’assessora ai Servizi Sociali di Forlimpopoli Antonella Bondi, che, forte della propria esperienza come medico proprio presso l’ospedale della cittadina artusiana, ha ricordato il ruolo innovativo dei primi tempi della Cure Palliative e il consolidamento di questo servizio, oggi fiore all’occhiello del servizio sanitario e dell’intera comunità forlimpopolese.

Marco Maltoni, referente scientifico dell’Associazione Amici dell’Hospice e direttore dell’U.O. Cure Palliative dell’AUSL Romagna, ha ringraziato i volontari di Villa Rotta, ricordando che il loro contributo così prolungato del tempo non ha prodotto solamente risorse economiche, ma anche culturali. “Il vostro costante sostegno – ha affermato – ha contribuito a smarcare il pregiudizio sull’Hospice: non più un luogo dove si va a morire, ma un luogo di vita, certamente sofferente, ma ricca di relazioni e rapporti umani”

Questo post è stato letto 16 volte

Exit mobile version