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Il premio Parole e Musica a Tosca

Tosca ph Fabio-Lovino

Tosca (ph. Fabio Lovino)

RAVENNA. La XIV edizione di Prospettiva Dante, il festival interamente dedicato al Poeta promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca, prosegue sabato 20 settembre per una giornata ricca di appuntamenti.

Alle 17.30 la Commedia è in scena con la performance di Virginio Gazzolo che restituisce al pubblico la forza drammatica di tre grandi figure archetipiche dell’Inferno dantesco. A seguire spazio alla ricerca con il filologo Paolo Squillacioti e la sua analisi del dialogo fra il Poeta e tradizione trobadorica. La serata si apre invece alle 21 con un confronto fra Dante, Lord Byron e Lorenzo Da Ponte, il librettista di Mozart, grazie a Vincenzo De Angelis, Amerigo Fontani e Marcello Prayer. Infine, immancabile, il Premio Musica e Parole, che quest’anno sarà consegnato alla cantante e ricercatrice musicale Tosca. Tutti gli appuntamenti sono nei Chiostri Danteschi accanto alla Tomba del Poeta e a ingresso libero. 

Alle 17.30 siamo invitati a intraprendere un viaggio drammatico attraverso tre dei personaggi più memorabili della Commedia, ovvero Ulisse, il consigliere fraudolento, cercatore di conoscenza oltre ogni limite, Ugolino, figura del dolore e della ferocia umana, e Lucifero, il male assoluto nel glaciale cuore dell’abisso: con il suo Pas de trois infernalVirginio Gazzolo, decano degli interpreti danteschi, dà corpo e anima a questi archetipi tragici, in un intreccio di poesia e teatro che rinnova l’eco dei versi danteschi.

A seguire un appuntamento in tema con il titolo di questa XIV edizione: con Luce fuoco ardore. I trovatori nella CommediaPaolo Squillacioti, filologo romanzo e direttore dell’Opera del Vocabolario Italiano del CNR, ci accompagna in una viva indagine sui trovatori incontrati nel viaggio oltremondano, sulle ragioni della loro collocazione nelle tre cantiche e sulle sottili connessioni e simmetrie che legano le loro rappresentazioni: da Bertran de Born, esaltato per la liberalità nel Convivio ma punito fra i seminatori di discordie nell’Inferno, a Arnaut Daniel, maestro indiscusso dello stile poetico più raffinato e vertice assoluto della letteratura cortese che pure deve emendarsi nel fuoco purgatoriale, fino a Folchetto di Marsiglia, l’unico poeta rappresentato nella terza cantica per aver saputo orientare al bene divino la sua esperienza poetica. Esperto in particolare della letteratura galloromanza e italiana medievale ma studioso anche di letteratura contemporanea, dal 2020 Squillacioti dirige l’impresa delVocabolario storico della lingua italiana dalle Origini alla morte di Boccaccio (Tesoro della Lingua Italiana delle Origini).

Alle 21 Vincenzo De Angelis, Amerigo Fontani eMarcello Prayer propongono Come in un giuoco di specchi: Dante, Lord Byron e Lorenzo Da Ponte, dialogo animato attorno alla traduzione che nel 1819, mentre si trovava a New York, il librettista di Mozart propose della Profezia di Dante composta da Byron proprio a Ravenna, ispirato dall’amata Teresa Guiccioli. 

La performance precede la consegna del Premio Musica e Parole a Tosca. Tra le voci più intense e versatili della scena italiana e non solo, in oltre trent’anni di carriera Tosca ha saputo portare in scena un raffinato repertorio dove la musica italiana si contamina di altre culture, anche attraverso collaborazioni con artisti come quelli che hanno contribuito al disco Morabeza, con cui nel 2020 ha ottenuto due Targhe Tenco. Dal 2022 è inoltre supervisore artistico dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, il Laboratorio e HUB culturale della Regione Lazio che dal 2015 ha guidato come coordinatore e direttore della sezione Canzone. A Ravenna, Tosca conversa con Domenico De Martino, direttore di Prospettiva Dante, e regala al pubblico alcune sue interpretazioni, accompagnata da Giovanna Famulari al violoncello, Massimo De Lorenzi alla chitarra e Luca Scorziello alle percussioni. «Il verso che più̀ sento mio è l’amor che move il sole e l’altre stelle – Tosca ha raccontato in una recente intervista  – L’amore per il lavoro e per ciò che ci circonda, perché è l’amore a generare altro amore. Una volta in un’omelia sentii dire: Oggi il bene non va di moda, e lo stesso vale per la musica autentica: non dobbiamo limitarci a intrattenere, ma avere il coraggio di dire al mondo che ci siamo». 

Il festival continua domenica 21 settembre:  alle 11,il programma di eventi si conclude con il Premio Dante Web, introdotto nel 2024 e quest’anno conferito allo storico dell’arte Jacopo Veneziani, già beniamino della rete e del piccolo schermo (è ospite fisso di In altre parole di Massimo Gramellini e ha debuttato a giugno sui Rai 3 il suo Vita d’artista). A Ravenna discuterà Il cammino di Dante nella storia dell’arte.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili

In caso di pioggia, gli eventi previsti saranno ospitati al Teatro Alighieri

Info e programma: www.prospettivadante.it– segreteria@prospettivadante.it – tel. 351 638 8442

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