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“Omaggio a Mario Bertozzi” alla Galleria Manoni dal 18 al 31 ottobre 2025

Sabato 18 ottobre 2025 alle ore 17,00 presso la Galleria Manoni si svolgerà il Vernissage della mostra itinerante dal titolo “Omaggio a Mario Bertozzi”.
Proseguirà poi dal 18 al 31 ottobre 2025.

La mostra itinerante “Omaggio a Mario Bertozzi”, presso la Galleria Manoni è un’esposizione collettiva nata da un’idea di Rodolfo Bertozzi, figlio del celebre scultore forlimpopolese, per ricordare e celebrare l’opera di un artista che ha lasciato un segno indelebile nel panorama artistico romagnolo e nazionale.
Mario Bertozzi ha saputo narrare l’anima e lo spirito più intimo e profondo della propria terra di origine che è la Romagna, elogiandone con la propria arte sia la bellezza e sia la forza, fatta di coraggio e tenacia.

La mostra “Omaggio a Mario Bertozzi” raccoglie 31 opere realizzate da altrettanti artisti di rilievo, ispirate alla figura e alla poetica di Mario Bertozzi. Le opere, che provengono dalla Collezione di Casa Bertozzi, intendono mantenere vivo il ricordo dell’artista in vista del centenario della sua nascita (1927-2027).

Tra gli artisti partecipanti figurano: Graziano Bartolini, Giuseppe Bertolino, Gabriel-Aldo Bertozzi, Buell, Onorio Bravi, Lucio Cangini, Luciano Cantoni, Andrea Chiarantini, Fabio Colinelli (pixel), Ido Erani, Kiki Franceschi, Luca Freschi, Gabriella Giansante, Luigi Impieri, Donato Larotonda, Alessandro Liotta, Miria Malandri, Adriano Maraldi, Fausto Minestrini, Luciano Navacchia, Luciano Paganelli, Ugo Pasini, Maurizio Pilo’, Giovanni Ruggiero, Massimo Sansavini, Silvano, Daniele Tamburro, Damiano Taurino, Silvano Tontini, Erich Turroni, Alfonso e Nicola Vaccari.

Tutti questi talentuosi artisti uniti insieme in una esposizione collettiva intendono dare il via ad un messaggio corale di stima, gratitudine e apprezzamento nei confronti dell’artista Mario Bertozzi.

Mario Bertozzi, nato a Forlimpopoli nel 1927 e deceduto a Forlì nel 2020 è noto per essere stato uno scultore romagnolo tra i più rappresentativi del secondo Novecento.
Fin da giovanissimo aveva dimostrato di essere dotato di uno spiccato talento artistico, che venne riconosciuto e sostenuto dallo scultore Giuseppe Casalini, suo primo maestro, che lo indirizzò al Liceo Artistico di Bologna.
Qui Bertozzi studio’ con artisti del calibro di Cleto Tomba e Luciano Minguzzi.
Nel corso della sua lunga carriera, Bertozzi ha realizzato numerose opere monumentali e commemorative, dedicando attenzione e studio a temi ricorrenti come il volto umano e il nudo femminile, fino a giungere ad esplorare e a proporre il mondo animale sempre legato alla sua terra di origine, raffigurando animali quali il toro e l’ariete.
Sculture queste che lo caratterizzano e che rendono immediatamente riconoscibile il suo nome e la sua identità in un’opera artistica.
Ha inoltre insegnato disegno per oltre trent’anni e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale, tra cui diverse medaglie d’oro e il Premio Pellegrino Artusi per la cultura.
Negli ultimi anni si era dedicato anche all’illustrazione e alla grafica, reinterpretando con fantasia e ironia opere come “Le avventure di Pinocchio”, sempre mantenendo un forte legame con la sua terra d’origine.

La mostrà sarà visitabile in orari di negozio fino a venerdì 31 ottobre 2025.
Evento patrocinato dal Comune di Forlì.
Ingresso libero.

Rosetta Savelli

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