Mercoledì 22 ottobre 2025, alle ore 21.00, nella sala del Centro Polifunzionale della Parrocchia San Marco in Varano, via Firenze 207 (Forlì), Scilla Cristiano, soprano, Pierluigi Di Tella, pianista, eseguiranno un concerto in ricordo del soprano Maria Farneti in occasione del settantesimo anniversario della morte. Filippo Tadolini, regista d’opera, traccerà il profilo della cantante forlivese, mentre Gabriele Zelli, avendo recentemente individuato nella Villa Matalini il luogo dove il soprano visse gli ultimi periodi della sua vita, ricorderà il legame di Maria Farneti con la frazione di San Varano.
L’evento è promosso dalla Fondazione Angelo Masini e dal Comitato Pro Forlì Storico-Artistica in collaborazione con il Comune di Forlì. Ingresso libero.
Maria Farneti nacque a Forlì l’8 dicembre 1877 e cominciò giovanissima a studiare canto al Liceo musicale di Pesaro, allora diretto da Pietro Mascagni (1863-1945). Aveva una voce dal timbro dolcemente flautato ed era dotata di un’ottima emissione dalle “profonde vibrazioni emotive”. Per questo la cantante forlivese diede un importantissimo contributo alla storia dell’interpretazione e della vocalità italiana legando il suo nome alle interpretazioni di Iris, Isabeau e Amico Fritz, opere composte da Pietro Mascagni (1863-1945), nonché di Madama Butterfly, La Bohème e Tosca di Giacomo Puccini (1858-1924). I compositori e i direttori d’orchestra videro in lei l’interprete ideale, mai uguale a se stessa e per questo fu molto apprezzata.
Nel 1917 sposò l’avvocato Luigi Riboldi e si ritirò dalle scene passando il resto della sua vita nella sua abitazione nei pressi del lago di Como.
Maria Farneti ha inciso numerosi dischi per la Fonotipia nel 1917 e per la Columbia nel 1931, che sono conservati, insieme a molti altri suoi cimeli, in una saletta dedicata alla sua figura nel Museo del Teatro Romagnolo di Palazzo Gaddi.
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