Un Festival dei giovani e per i giovani, tra performance e linguaggi vivi
Si terrà a Forlì il 24, 25 e 26 ottobre il festival diffuso Distorsioni – L’arte del mutamento, un evento che intreccia poesia e musica, arti visive e narrazione storica, installazioni e performance; linguaggi diversi che convergono attorno a un medesimo nucleo concettuale, quello dell’alterazione della parola e del mutamento della forma.
Il pubblico sarà infatti condotto in un percorso che accoglie ambiguità e contaminazione non come limiti, ma come motori creativi. Il programma si svilupperà nell’arco di tre giornate.
Il programma dei tre giorni
Venerdì 24 ottobre, dalle 18:20 alle 20:00, si terrà al Bar Ca Leoni il laboratorio creativo “Specchi di carta” a cura di Ozio, seguito dalle 20:15 alle 22:15 dal laboratorio di scrittura automatica “Liberazione dal razionale”, ospitato presso Spazio Agar e curato da Vittoria Ranieri.
Sabato 25 ottobre, dalle 21:00 alle 22:30, il Bracco Bar in Piazza del Duomo ospiterà la performance collettiva “Battito diventa Sbattito”, a cura di Battito Collettivo, una serata partecipata che unisce letture, ascolto e convivialità.
Domenica 26 ottobre alla Fabbrica delle Candele prenderà vita la giornata principale del festival: alle 16:00 si aprirà con l’incontro “Lingua romagnola: distorsione o elasticità?” curato da Fabrizio “Caveja” Barnabè, dalle 16:30 saranno visitabili diverse installazioni e mostre di arte visiva dedicate al tema del mutamento, alle 17:15 seguirà una performance di body art di Vittoriaamaninude e alle 17:40 un talk dal titolo “Parla come mangi” con Micaela Mazzoli di Slow Food.
La giornata proseguirà alle 19:00 con un momento conviviale, durante il quale verranno presentati i lavori realizzati nei laboratori dei giorni precedenti, e si concluderà alle 20:45 con il concerto interattivo di Frank Sinutre.
Tutti gli appuntamenti saranno accessibili gratuitamente,con particolare attenzione all’inclusione. L’evento promuove pratiche sostenibili nell’allestimento e nella comunicazione, privilegiando materiali riciclati e riciclabili e produzioni locali.
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