Proiezione di audiovisivi promossa dall’Hobby Foto Club Ravenna
Giovedì 30 ottobre 2025, alle ore 21.00, presso il Centro Sociale Bosco Baronio, via Antonio Meucci 23, Tiziana Catani e Dervis Castellucci presenteranno una serie di audiovisivi sull’India, in collaborazione con l’Hobby Foto Club Ravenna. Ingresso libero.
Il primo lavoro che i due fotografi forlivesi proietteranno è intitolato “Incredible India”. La successione delle immagini che vengono proposte analizzano le forze negative che si impossessano di un luogo, di una casa, di una persona, “anime erranti” che entrano in un corpo fragile per continuare a vivere, dando vita a credenze e superstizioni di un universo magico-religioso popolato di forze nascoste. E infine un’ampia documentazione farà conoscere Sonepur Mela, la festa religiosa celebrata durante la prima luna piena fra ottobre e novembre.
Il secondo lavoro è dedicato alle donne del mercato di Diu. I due fotografi-viaggiatori arrivano che è ancora buio a Vanakbara, piccolo affascinante villaggio di pescatori con il porto brulicante di variopinte barche da pesca e documentano il mercato gestito dalle donne che, dopo la selezione, portano il pescato a destinazione.
L’audiovisivo successivo, “I cavallini del Guyarat”, evidenzia come ancora oggi in India sussistano contrarietà per la nascita di una figlia femmina e si dia molta importanza ad avere figli maschi. Perché ciò possa avvenire si fa ricorso alla preghiera e alle offerte.
Uno dei lavori di Tiziana Catani e Dervis Castellucci è dedicato al mondo dell’istruzione in India e porta il titolo “Sui banchi di scuola”. In tutto il paese dell’Asia meridionale è molto alto l’analfabetismo, problema che toglie il diritto a una vita migliore e questo specialmente nelle campagne dove è più grave lo sfruttamento della mano d’opera infantile. Fortunatamente le famiglie iniziano a rendersene conto anche con l’aiuto dello Stato.
Fra le mete di Tiziana Catani e Dervis Castellucci non poteva mancare Ayodhya, nell’Uttar Pradesh, una delle sette città sacre indiane, dove 2.500 volontari, la maggior parte giovani studenti, hanno lavorato per organizzare la Festa della Luce o Diwali. Nel corso dell’evento sono state accese 2.223.676 lanterne ad olio e 4 milioni e duecento mila led. Festa della Luce che prevale sul buio, della conoscenza che domina sull’ignoranza.
“Vivere all’inferno” sarà l’ultimo audiovisivo in programma. Le immagini dell’opera sono state scattate nel bacino carbonifero di Jharkhand, ai confini con il Bihar, che può essere definito “l’inferno in terra”, ma anche qui regna il sorriso e, forse almeno apparentemente, la serenità.

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