Romagna Post

“CuC”, la nuova stagione si apre con il Lympha Trio 

Lympha Trio

BAGNACAVALLO. Giovedì 27 novembre alle 21 nella Sala di Palazzo Vecchio prenderà il via la nuova edizione di CuCù – Curiosità culturali.

È la rassegna ideata dall’associazione Controsenso con la direzione artistica di Michele Antonellini, che per il quarto anno consecutivo trasformerà lo spazio affacciato su piazza della Libertà in una sorta di club dedicato alle narrazioni in musica.

Ad aprire il cartellone 2025/2026 sarà il Lympha Trio con “Donne in viaggio”: tra suoni, radici e orizzonti femminili, il concerto attraverserà epoche, culture e tradizioni tra Mediterraneo, Sud America e terre celtiche.

Sul palco saliranno Valentina Fabbri Valenzuela, violino e voce, Alessandra Antimi, flauto e percussioni, e Anna Di Iorio, arpa celtica e cori: tre musiciste che intrecciano esperienze e percorsi differenti dando vita a un racconto sonoro che spazia dalle danze balcaniche alle suggestioni del Sud America, dall’antica Grecia ai paesaggi delle terre celtiche. Brani tradizionali e composizioni originali diventano occasione per parlare di radici, migrazioni, diritti, memorie personali e collettive, in un clima di ascolto ravvicinato che è ormai un tratto distintivo di CuCù.

Lo spettacolo rientra anche negli eventi proposti in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Valentina Fabbri Valenzuela, figlia dell’esilio e sensibile ai temi ambientali e dei diritti umani, scopre canto corale e violino in Cile nel 1991. Oggi dà nuova luce a suoni antichi con la nyckelharpa, sperimentando con poliritmie e linguaggi del Mediterraneo e dell’America Latina; collabora con cori, autori, artisti visivi e compagnie teatrali, spaziando dal barocco al latin jazz.

Alessandra Antimi inizia giovanissima lo studio del flauto traverso presso l’Istituto Masini e prosegue poi al Lettimi di Rimini. L’incontro con la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli la avvicina alla musica irlandese e al balfolk europeo. Ha suonato nella Pink Orchestra e oggi è flautista del gruppo Doctor Folk e del progetto cantautorale Ferro Battuto.

Anna Di Iorio, appassionata degli strumenti a corde sin dall’infanzia, compie studi classici alla Vassura Baroncini di Imola e nel 2009 scopre l’arpa celtica attraverso la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. Si esibisce come solista in rassegne, presentazioni, performance artistiche e meditazioni-concerto.

La rassegna proseguirà poi con altri cinque appuntamenti: il 15 gennaio con i Romagna Brass, il 22 gennaio con Rosita Piritore, il 5 febbraio con Gabriele Graziani, Enrico Farnedi e Michele Barbagli, il 19 febbraio con il KaleiDuo e il 12 marzo con Gianni Parmiani, confermando il carattere multidisciplinare e narrativo di CuCù.

CuCù è resa possibile anche grazie al crowdfunding che negli anni ha sostenuto la rassegna e ne ha consolidato il formato “da club”, basato sulla prossimità tra artisti e pubblico.

L’immagine scelta per questa edizione è un acquerello originale di Cinzia Baccarini, realizzato appositamente per il progetto.

L’iniziativa è ideata e organizzata dall’associazione culturale Controsenso con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo e il sostegno di Bcc Ravennate, Forlivese e Imolese, Natura Nuova, Avis, Deco Industrie, centro sociale Amici dell’Abbondanza, Osteria Piazza Nova e Terremerse, insieme al contributo di Circolo Arci Casablanca, associazione Amici di Neresheim e associazione musicale Doremi.

Gli spettacoli si tengono alle 21 (apertura sala alle 20) nella Sala di Palazzo Vecchio, in piazza della Libertà 5. 

Ingresso 7 euro, gratuito per i minori di 18 anni.

Informazioni e prenotazioni: 333 7981563

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