Doppio brindisi per la cantina cesenate Tenuta il Plino, che sulla nuova edizione della “Guida ai vini d’Italia Vitae” dell’Associazione Italiana Sommelier ha conquistato le Quattro Viti con due dei suoi vini più rappresentativi: Romagna Albana Passito Docg Mufato del Plino 2021 e al Romagna Doc Sangiovese Riserva Naso di Falco 2020.
Grazie a una squadra di oltre mille sommelier e collaboratori, la guida di AIS seleziona ogni anno le etichette più meritevoli dello Stivale attraverso la degustazione alla cieca di decine di migliaia di bottiglie provenienti dalla Valle d’Aosta fino alla Sicilia. A guidare le commissioni di valutazione nell’analisi e nel giudizio di ogni singola bottiglia sono il legame con il territorio e la conoscenza dell’annata che l’ha generata, oltre alla sua qualità intrinseca.
“Ricevere un premio così importante a livello nazionale è sempre un’emozione, figuriamoci quando i riconoscimenti sono addirittura due – commenta raggiante Alessandro Ramilli, alla guida della cantina insieme alla moglie Antonella Gherardi -. Da oltre venticinque anni puntiamo su piccole rese e massima qualità, convinti che il nostro terroir possa eccellere se interpretato con rispetto e profonda conoscenza delle sue peculiarità. Vigne vecchie, un approccio naturale, lavorazioni manuali e tanta pazienza sono gli ingredienti alla base dei nostri vini, che nascono per emozionare attraverso una complessità aromatica abbinata sempre a una grande piacevolezza.”
I vini premiati
Il Mufato del Plino nasce da uve Albana in purezza raccolte in modo scalare tra ottobre e novembre a seconda della formazione di botrite (muffa nobile) sui grappoli. Dopo la fermentazione in barrique francesi e l’affinamento in legno, le migliori parcelle del vino sono assemblate in acciaio. Nel calice un oro lucente è preludio di aromi complessi di miele, albicocche, agrumi, canditi e caramello, con note tostate ravvivate da una fresca mineralità che ritorna al palato per un sorso di grande equilibrio.
Naso di Falco è prodotto partendo dalla fermentazione in acciaio dei migliori grappoli di Sangiovese. Una macerazione di circa trenta giorni e un lungo affinamento in tonneaux con batonnage delle fecce nobili porta a un vino di grande complessità ed eleganza, caratterizzato da tannini setosi e un gusto lungo e vibrante.
Questo post è stato letto 5 volte
